Cattedrale di Trani, rimosse le scritte rosse sulla facciata occidentale
L'intervento a cura di una ditta specializzata sotto il diretto controllo della Soprintendenza
giovedì 11 aprile 2019
9.43
Addio scritte rosse sulla Cattedrale. Nella giornata di ieri sono state finalmente rimosse, dopo due mesi, le enormi scritte comparse sulla facciata occidentale della Basilica in occasione della festa di San Valentino.
L'intervento è stato eseguito in due diverse fasi. La ditta incaricata, sotto il diretto controllo della Soprintendenza e diversi sopralluoghi, ha prima ripulito il muro imbrattato con spray di colore rosso e poi ha proceduto con lo sbiancamento, facendo ritornare la pietra al suo colore originale. Ora non rimane che rimuovere le enormi chiazze nere, agli angoli della stessa facciata, causate da urina. Ma per quelle sarà necessario un altro intervento, secondo tempi e modalità non ancora specificati.
Si chiude così una triste parentesi che ha visto coinvolto l'edificio più importante della città e simbolo dell'architettura romanica in tutto il mondo. L'episodio di profonda inciviltà aveva suscitato clamore e indignazione da più parti e rimbalzò sui media nazionali. Persino il sindaco, di fronte il vile gesto, si era così rivolto agli autori delle scritte: «Luigi, hai una fidanzata idiota, che non sa minimamente in che guaio si è cacciata con questa porcata. Luigi avvisala, per cortesia. E convincila a ripulire tutto e subito prima che sia troppo tardi. E magari convincila a leggere qualche libro sulla storia della nostra Cattedrale: ne ha bisogno». Ora non resta che augurarsi che un gesto simile non si ripeta più.
L'intervento è stato eseguito in due diverse fasi. La ditta incaricata, sotto il diretto controllo della Soprintendenza e diversi sopralluoghi, ha prima ripulito il muro imbrattato con spray di colore rosso e poi ha proceduto con lo sbiancamento, facendo ritornare la pietra al suo colore originale. Ora non rimane che rimuovere le enormi chiazze nere, agli angoli della stessa facciata, causate da urina. Ma per quelle sarà necessario un altro intervento, secondo tempi e modalità non ancora specificati.
Si chiude così una triste parentesi che ha visto coinvolto l'edificio più importante della città e simbolo dell'architettura romanica in tutto il mondo. L'episodio di profonda inciviltà aveva suscitato clamore e indignazione da più parti e rimbalzò sui media nazionali. Persino il sindaco, di fronte il vile gesto, si era così rivolto agli autori delle scritte: «Luigi, hai una fidanzata idiota, che non sa minimamente in che guaio si è cacciata con questa porcata. Luigi avvisala, per cortesia. E convincila a ripulire tutto e subito prima che sia troppo tardi. E magari convincila a leggere qualche libro sulla storia della nostra Cattedrale: ne ha bisogno». Ora non resta che augurarsi che un gesto simile non si ripeta più.