Ci confrontiamo per il "Bene Comune"

Florio, Procacci e Tomasicchio in un dibattito a tutto tondo

mercoledì 6 maggio 2015 0.09
A cura di Giuliano Pagnotta
Dopo un primo appuntamento, al quale hanno partecipato Carlo Laurora, Amedeo Bottaro e Antonella Papagni, ieri sera è stata la volta di Tonino Florio, Antonio Procacci ed Emanuele Tomasicchio: stiamo parlando del secondo dibattito fra candidati sindaco, tenutosi nel comitato "Bene Comune". L'attenzione è stata focalizzata su temi di grande interesse per la vita dei cittadini: problemi gravi ed assillanti, che necessitano di rimedi efficaci e risolutivi. Di seguito, un estratto dell'incontro.

Oggetto delle battute iniziali, il futuro economico di Trani. Tomasicchio è stato il primo a prendere la parola, dicendo: «Non solo il turismo: anche il settore lapideo e calzaturiero sono importanti. Il turismo, poi, deve essere incentivato con la pulizia della città, con la cultura dell'accoglienza e con la privatizzazione della Darsena». A seguire Procacci: «Per me la vocazione di Trani è culturale. Faremo un investimento pesantissimo sulla cultura, non solo per la biblioteca comunale e per palazzo "Beltrani", ma anche per la creazione di un centro polivalente culturale. Per quest'ultimo potremmo sfruttare l'ex "Supercinema"». Così Florio: «Per me la vocazione di Trani è turistica. Un turismo nelle sue diverse tematiche: turismo interreligioso (vantiamo la presenza di ben quattro fedi diverse: cattolica, ortodossa, ebraica e islamica); turismo enogastronomico; turismo culturale (si pensi ai "Dialoghi di Trani"); turismo congressuale e, infine, turismo nautico con la rivalutazione della Darsena. A questo si aggiunga il settore agricolo, quello calzaturiero e lapideo».

Si è passati a parlare del centro storico e di un suo rilancio turistico. Per Procacci «bisogna far ritornare bella una città abbruttita dall'incuria. Questo, attraverso un'operazione di recupero dell'esistente. Prima però bisogna mettere d'accordo residenti ed esercenti». Secondo Florio «È indispensabile creare una zona pedonale 'intelligente' e per questo bisogna sedersi attorno a un tavolo tutti insieme per trovare la soluzione migliore». Tomasicchio: «Per me bisogna puntare sulla pulizia. Bisogna rieducare i cittadini al rispetto e al decoro urbano».

A proposito di igiene, pulizia e salute, inevitabile una domanda sulla discarica. Florio: «Il progetto "Rifiuti zero" comporta una serie di problematiche di lungo periodo. Noi però dobbiamo risolvere il problema anche nel medio e breve termine. Andrebbero accertate le responsabilità di Arpa e Regione. Quest'ultima ha imposto alla nostra città un conferimento esagerato di rifiuti provenienti dai comuni limitrofi. La soluzione è la messa in sicurezza e bonifica». Per Tomasicchio, «finora non c'è mai stato alcun controllo». Poi Procacci: «La discarica va messa immediatamente in sicurezza. Costituiremo una task force riunendo gente competente, capace di assumersi la responsabilità del processo di messa in sicurezza».

Non solo falda, ma anche mare inquinato e inaccessibile. Cosa fare? Procacci indica tre obiettivi: «Condotta sottomarina, lotta agli scarichi abusivi e potenziamento del depuratore». Per Florio «occorre prima accertare le varie responsabilità. Il depuratore di Trani in effetti è sottodimensionato rispetto alle esigenze. Bisogna inoltre bonificare la costa a sud di Trani e il lido "Marechiaro"». Secondo Tomasicchio, invece: «Andrebbe fatto un controllo a tappeto. Con i frangiflutti si è verificato un ammorbamento dell'acqua».

Tema periferie. Secondo Florio «Le periferie vanno assolutamente valorizzate. Sull'ipotesi di sottopasso in via "De Robertis" c'è una tremenda beffa: siamo l'unica città che paga un mutuo prima che l'opera venga realizzata. Il sottopasso non verrà realizzato mai, tuttalpiù si può fare il sovrappasso pedonale». Tomasicchio: «Mi fa specie vedere alcuni candidati sindaco andare nelle periferie a siglare contratti di quartiere». Risponde, infine, Procacci: «Io ho fatto un giro dei quartieri, ma diversamente da quanto si è visto nella scorsa campagna elettorale io non faccio promesse, ma chiedo un rapporto costruttivo con le periferie».
Incontro sindaci Comitato Bene Comune
Incontro sindaci Comitato Bene Comune
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