Consiglio comunale, saltano i preliminari. De Toma: «C'è mancanza di democrazia»

Momenti concitati in aula tra l'esponente di Forza Italia e il consigliere Laurora (Verdi)

martedì 5 giugno 2018 11.18
A cura di Alessandra Vacca
E' tornato a riunirsi oggi il Consiglio Comunale in prima convocazione. La seduta ha preso avvio al secondo appello delle ore 10.55 (al primo appello delle 10.30 la seduta era deserta). 11 i punti all'ordine del giorno di cui l'approvazione del rendiconto della gestione dell'esercizio 2017 e ben 10 debiti fuori bilancio.

All'inizio di seduta è stata presentata una mozione dal consigliere De Toma. Pasquale De Toma (Fi): «E' questo il luogo adatto per esprimere il proprio pensiero, non i social. C'è mancanza di democrazia come quando non si riunisce la conferenza dei capogruppo perché non c'è il gettone di presenza. Il sottoscritto su questo argomento va avanti come un treno. Questo è un modus operandi».

Domenico Briguglio (Pd): «Non si può dire che non si fanno riunioni per questioni economiche. Questa è una grossa provocazione e noi non ci stiamo». Franco Laurora (Verdi): «Non si può dire che non partecipiamo alle conferenze dei capogruppo». Sono seguiti momenti concitati in aula tra il consigliere De Toma e il consigliere Laurora; è il presidente Ferrante a ripristinare l'ordine in aula. Beppe Corrado (Area Popolare): «Non le consento di dire che non si va alle conferenza dei capigruppo perché non c'è il gettone di presenza». Posta in votazione la mozione è stata respinta con 18 voti contrari e solo 3 voti favorevoli.

Si è così poi passati direttamente alla discussione del primo punto all'ordine del giorno.