Contratto di quartiere II

Interpellanza del Consigliere Cuccovillo

lunedì 20 febbraio 2006
«Apprendiamo dagli organi di stampa che negli altri Comuni inseriti nelle graduatorie riguardanti il c.d. Contratto di quartiere II (delibera di giunta regionale n .1493), gli assessorati competenti si stanno attrezzando per approvare i progetti definitivi in modo da pervenire ai relativi protocolli d'intesa che devono essere stipulati fra le amministrazioni comunali, le Regioni ed il Ministero delle Infrastrutture (ex Lavori Pubblici).

I Socialisti Autonomisti insieme all'intero centrosinistra ebbero a presentare in consiglio comunale – nell'interesse cittadino- una serie di suggerimenti e modifiche migliorative con l'intento di consegnare alla città un progetto qualitativo. Pur non vedendo i nostri sforzi recepiti dalla maggioranza di centrodestra, abbiamo ritenuto ugualmente di approvare la relativa delibera sia per non sciupare l'opportunità di perdere i finanziamenti nazionali e regionali e sia nella speranza che ciò servisse veramente a dare una risposta al gran bisogno di case ed ai prezzi alti delle abitazioni oltre a mirare alla riqualificazione di un quartiere altamente popolato.

Ed è questa logica che ci spinge ad essere fortemente interessati affinché tutto funzioni al meglio ed è per questo che saremo vigili affinché le scadenze siano rispettate. A tal proposito rammentiamo a questa amministrazione distratta dalle lacerazioni interne con guelfi e ghibellini che si accapigliano su cosa presentare prima in consiglio comunale ( PUG o lottizzazioni) , che la legge 21/2001 prevede che entro 90 giorni dalla stipula del protocollo d'intesa fra Ministero e Regione Puglia siano presentati i progetti definitivi.

Considerato che la firma di tale protocollo si è avuta a Roma in data 14.12.2005, occorre che entro la metà di marzo avvenga l'invio dei progetti esecutivi delle opere pubbliche inerenti il contratto di quartiere della nostra città che comportano un finanziamento di circa 5milioni di euro.

IL Ministero delle Infrastrutture ha poi un mese di tempo per la verifica e quindi immediatamente dopo occorrerà effettuare la stipula definitiva dell'intesa Stato- Regione-Comune. Se l'amministrazione quindi non dovesse rispettare il termine del 15.3.2006 ci potrebbe essere sicuramente la PERDITA DEL FINANZIAMENTO STATALE e quindi la non attuazione del piano. Considerato infine che troppe sono le voci che corrono in città su politici che assicurano il loro appoggio per far ottenere la prenotazione delle case da costruire nel quartiere S. Angelo, siamo a far sapere ai cittadini che solo dopo la firma definitiva a Roma e quindi dopo la metà di aprile, il Comune potrà effettuare l'atto bilaterale con le ditte aggiudicatici che dovrà contenere il prezzo finale di vendita dell'alloggio nonché i requisiti precisi per l'accesso. Ne consegue che occorre evitare illusioni e vendita di fumo o quanto altro ai cittadini ansiosi di avere un alloggio.

Per quanto sopra si inoltra

INTERPELLANZA

per conoscere se i progetti esecutivi sono stati già approntati od in caso contrario a che punto trovasi l'iter procedurale delle progettazioni.»

Dott. Nicola Cuccovillo Consigliere Comunale Socialisti Autonomisti