Di Leo: «A Trani tra furti d'auto a turisti e disservizi non c'è cultura dell'accoglienza»

Il consigliere della Lega denuncia ancora un'Amministrazione non all'altezza della città

venerdì 1 ottobre 2021 10.57
«Si susseguono furti di auto di proprietà di turisti, soprattutto in centro storico: impossibile individuare i colpevoli perché le telecamere non funzionano in Piazza Trieste. La nostra città dovrebbe possedere la cultura della accoglienza nei confronti di chi ci onora della propria presenza». Sono le parole del consigliere leghista, Gianni Di Leo che aggiunge: «La cultura della accoglienza passa attraverso la qualità dei servizi offerti al cittadino, attraverso ordine e pulizia, attraverso la sensibilità popolare, attraverso la qualità dell'arredo urbano e soprattutto attraverso il controllo del territorio. Diciamocelo francamente, da tranese a tranesi, oggi questa città non possiede questa cultura, e il pesce puzza dalla testa. "Trani è amante dei forestieri", recita un detto popolare.

Ma essere amante non vuol dire sfruttare coloro che ci vengono a trovare o essere indifferenti e inermi dinanzi alle loro disavventure. Purtroppo oggi è colpevolmente così. Almeno nei confronti dei turisti, perché Trani in campo politico, invece, da anni, si lascia facilmente sedurre da altre città, lasciandosi invadere senza resistenza».