Difformità nei lavori: sequestrata villa Turrisana

Ci sono quattro indagati. Legambiente denunciò tutto a giugno scorso. L'intero immobile sarebbe stato demolito ad eccezione della facciata

mercoledì 12 ottobre 2011 18.49
E' finita sotto sequestro villa Turrisana, una delle ultime dimore storiche della campagna tranese, dove da alcuni mesi erano in corso lavori di demolizione. Il decreto di sequestro preventivo è stato eseguito su disposizione del gip Francesco Zecchillo.

Il procedimento del pm Ettore Cardinali vede indagate quattro persone, a cominciare dal direttore dei lavori e progettista, l'ingegner Ugo Betti, attuale assessore all'urbanistica, che condivide l'incarico con Angelo Antonio Iannelli; ma il decreto di sequestro è stato notificato anche alla committente dei lavori, Erica Ann Raguseo (titolare della Gavetone srl) e Leonardo Curci, titolare della Tecnogest, l'impresa esecutrice dei lavori.

In pratica, i lavori sarebbero stati eseguiti in difformità rispetto al permesso di costruire rilasciato dal Comune e, di fatto, l'intero immobile sarebbe stato demolito ad eccezione della facciata principale. A portare a galla la vicenda erano stati gli attivisti di Legambiente che avevano presentato denuncia alla procura di Trani, con ampia documentazione fotografica, nel giugno scorso. Alla denuncia fece seguito la difesa dei rappresentanti della Gavetone. Oggi il sequestro.
Sequestrata villa Turrisana a Trani © Sergio Tatulli
Sequestrata villa Turrisana a Trani © Sergio Tatulli
Sequestrata villa Turrisana a Trani © Sergio Tatulli
Sequestrata villa Turrisana a Trani © Sergio Tatulli
Sequestrata villa Turrisana a Trani © Sergio Tatulli
Sequestrata villa Turrisana a Trani © Sergio Tatulli
Sequestrata villa Turrisana a Trani © Sergio Tatulli