Disastro ferroviario della Bari Nord, periti al lavoro

Proseguono le indagini della Procura di Trani dopo l'incidente del 12 luglio

martedì 26 luglio 2016 7.53
Interrogatori di persone informate sui fatti; ma anche analisi del registratore cronologico di eventi e delle scatole nere. Sono riprese ieri, a pieno regime, le attività della Procura di Trani, che indaga sullo scontro dei treni della Ferrotramvairia avvenuto il 12 luglio sul tratto Andria-Corato e costato la vita a 23 persone. In mattinata è stato sentito, in qualità di persona informata dei fatti, un dirigente della società. Ma è entrato anche nel vivo il lavoro del pool di tecnici nominato dalla Procura di Trani, alcuni dei quali si sono occupati della strage di Viareggio. Tra le altre cose, dovranno analizzare il registratore cronologico di eventi, acquisito nelle stazioni di Andria e Corato, e le scatole nere, che annotano tutto quello che accade durante il viaggio dei treni.

Quanto allo stato delle indagini, sembra ormai certo che l'errore umano abbia pesato quanto le coincidenze. Se è vero che il capostazione di Andria non avrebbe dovuto dare il via libera al treno ET1021, prima che da Corato giungesse l'altro convoglio (l'ET1016) per lo scambio, non è escluso che qualcosa sia accaduto anche sullo stesso treno in partenza da Andria, inducendo in errore il macchinista e il capotreno.