Elezioni alle spalle, ricomincia il tormentone assessori

Pinuccio Casalino nuovo membro della giunta Bottaro?

mercoledì 7 marzo 2018 0.40
A cura di Giovanni Ronco
Certo che il nostro sindaco e la sua maggioranza di consiglieri e adepti di centro- sinistra devono essere proprio un manipolo di burloni. Recepito e incassato il segnale con messaggio incluso, derivante dall'ultimo voto: "Tutti a casa", con schizzo- risacca e rinculo dei 5 Stelle e Destra di ritorno, anche se avvolta, quest'ultima, nelle nebulose incognite del suo futuro, all'insegna di un leader nazionale decotto e di un cortile locale che sembra peggio di Scampia, tra regolamenti di conti e faide tra clan piccoli piccoli.

Ma dicevamo dei burloni: fingendo di non capire il messaggio "tutti a casa", quelli che fanno? Sembra che stiano per tirare fuori un nuovo assessore: Pinuccio Casalino, come ci assicura una fonte interna al csx. Non era "Casalino", era "Casa" la parola. Il personaggio in questione è storicamente vicino a don Carlos Laurora, ex feudatario del cdx locale, una vita fa, ora formalmente all'opposizione, seppur grande ammiratore di Bottaro. Un ossimoro vivente. Ora capisco le sue frasi di qualche giorno fa, quando ebbe modo di dire al sottoscritto: "Bottaro è una volpe; un politico intelligente; vedrai che si ricandiderà e sarà eletto".

Comunque per la cronaca don Carlos era dalle parti del settore birre di un noto supermercato tranese laddove ha avuto modo di esprimere questa nuova dichiarazione pro Bottaro, quindi non garantisco … Scherzi a parte, il ventilato ingresso di Pinuccio Casalino, famoso, negli anni, per la richiesta dei fari allo stadio, ormai un classico come "Luci a San Siro" di Vecchioni, gode dell'appoggio di quell'ambiente moderato, ex ramo UDC, cui sovrintende ancora, anche se per interposta persona, fratello Bartolino Maiullari. L'interposta persona sarebbe don Giuseppe Tortosa, tutta gente casa, chiesa, calcio e nomine. Proprio il vecchio rapporto e legame nella preistorica UDC tra i tre sopraccitati, specie però tra il neo consigliere STP ed il papabile neo assessore, sarebbe la garanzia data al sindaco, della buona riuscita del nuovo ingresso.

Nel frattempo, nella tavernetta di Amedeo, durante una riunione pre elettorale nella quale lo stesso sindaco aveva lanciato un nuovo appello a rimboccarsi le maniche per sostenere il PD (poi abbiamo visto come è finita) abbiamo saputo della partecipazione al convivio politico nei sotterranei della dimora bottriana, di Beppe Corrado il Dubaiano mangiazeppole a tradimento, che, per l'occasione, ha pure fatto la sua dichiarazione d'amore e d'appoggio (sappiamo ancora come è finita) per il PD. Infatti potrebbe pure lui prossimamente fornire ilo nome di un nuovo assessore in capo a lui ("una donna, per favore" – avrebbe chiesto il sindaco-) perché sembra che vogliano già silurarne un'altra. Ultimamente sta diventando un serial killer di assessore/e, il nostro Amedeo. Nel frattempo, oltre a fare il serial killer, pare si sia dato alle investigazioni: ha infatti scoperto che un consigliere di maggioranza, prendendolo letteralmente per i fondelli, dopo aver promesso appoggio al PD, pare che abbia votato e che abbia fatto votare per altro candidato di altra colaizione.

Uno sgarro che don Amedeo Savastano pare voglia punire togliendogli l'assessore di riferimento. Continuano le girandole e le faide, sia a destra che a sinistra. E l'asticella della credibilità della nostra città è ormai sotto il livello del mare. Se aggiungiamo le surreali richieste da parte di un altro consigliere, affinchè venga cassato un suo assessore, poco fa nominato, per rinominarne uno silurato nello stesso tempo, non siamo sotto il livello del mare, ma vicino al nucleo terretsre.