“Farmaci. Luci e ombre”: presentato a Trani il libro di Silvio Garattini

Il famoso oncologo ha presentato la sua ultima opera a Palazzo San Giorgio per “I Dialoghi di Trani”

lunedì 29 settembre 2025 18.36
A cura di Adriana Fabrizio
Il professor Silvio Garattini ha catturato il pubblico con il suo eloquio, ieri sera, a Palazzo San Giorgio. La presentazione del suo ultimo libro ha attirato un folto pubblico, che ha fatto registrare il tutto esaurito in sala. Già dal titolo, l'opera di Garattini si preannuncia esplosiva: "Farmaci. Luci e ombre", ovvero, uno spaccato di ciò che va e che non va nel nostro paese nell'ambito delle aziende farmaceutiche.

Intervistato da Gaetano Prisciantelli, il professore passa in rassegna diversi problemi: i brevetti rilasciati ai farmaci con troppa facilità, a suo dire senza che ci sia un controllo sulla portata innovativa del farmaco; la spesa farmaceutica che grava sui cittadini contrapposta alle risorse impiegate all'interno degli ospedali; l'effettiva efficacia e l'affidabilità in termini di sicurezza dei farmaci. Questi sono solo alcuni dei temi di cui ieri sera si è discusso e che sono contenuti nel libro del prof. Garattini.

Garattini punta il dito contro gli interessi economici delle case farmaceutiche: lo stesso ha sostenuto, durante il dibattito, che esista una sovraproduzione di farmaci per curare una stessa patologia, mentre ci sono due milioni di malati di malattie rare che aspettano di ricevere cure. Ma le critiche non si fermano: l'oncologo guarda con amarezza anche alla situazione di precarietà dei giovani ricercatori italiani.

Non mancano gli spunti positivi: Garattini ha lavorato presso l'Istituto di ricerca "Mario Negri", istituzione che ha visto la scoperta di diverse innovazioni nella cura di molte malattie e patologie, tra cui infarti e malattia di Alzheimer.

Secondo il professor Silvio Garattini tanto rimane ancora da fare: sensibilizzare le persone a non utilizzare con troppa facilità farmaci come gli antibiotici, e tra queste vi sono – purtroppo – anche molti medici; creare maggior consapevolezza, soprattutto a sud, circa l'efficacia dei farmaci generici. Un contributo cerca di darlo lui in prima persona attraverso il suo libro.