Fontana via Istria: l'ultimo trimestre costa 4000 euro
Nello stesso periodo stangata per quella nella zona Stadio: 3000 euro. La segnalazione è di Michele Di Gregorio
martedì 12 febbraio 2013
11.54
Ancora aspetti strani della spesa pubblica in città. Michele Di Gregorio (Verdi) evidenzia l'anomalia delle cartelle per il consumo dell'acqua in relazione alla fontana monumentale di via Istria (per la quale l'Acquedotto ha chiesto al Comune di Trani, per i consumi del quarto trimestre 2012, una somma di circa 4 mila euro) nonchè alla fontana posta nei pressi dello stadio (per la quale, per lo stesso periodo è arrivata una richiesta di pagamento di oltre 3 mila euro). I consumi sembrano esagerati in entrambi i casi.
«Sarebbe il caso di controllare – scrive Di Gregorio - se per la fontana di via Istria sia stata effettuata la trasformazione del contratto con l'Acquedotto per un mero consumo di acqua di riciclo onde evitare, eventualmente, che la stessa utilizzi acqua corrente o che non vi siano, per entrambe, eventuali perdite nella rete. Non ci sembra opportuno che di questi tempi si scialacquino soldi pubblici».
«Sarebbe il caso di controllare – scrive Di Gregorio - se per la fontana di via Istria sia stata effettuata la trasformazione del contratto con l'Acquedotto per un mero consumo di acqua di riciclo onde evitare, eventualmente, che la stessa utilizzi acqua corrente o che non vi siano, per entrambe, eventuali perdite nella rete. Non ci sembra opportuno che di questi tempi si scialacquino soldi pubblici».