Giorgino (UDC) sui manifesti selvaggi: “E’ una vergogna!”

Pronta una denuncia alle forze dell’ordine

lunedì 14 marzo 2005

Cassonetti dei rifiuti, pensiline alle fermate degli autobus, muri, cabine elettriche, persino sulle bacheche dei manifesti dei defunti: ad Andria, Barletta e Trani ci sono poster elettorali dappertutto. "Manifesto selvaggio" non ha rispetto per nessuno, "una vergogna" la definisce Nicola Giorgino, candidato dell'Udc alle elezioni regionali, che annuncia la presentazione di una denuncia alle forze dell'ordine.

"Non c'è rispetto delle regole, non c'è rispetto degli avversari e neanche dei cittadini, della pietà popolare, se si arriva persino a coprire i manifesti dei defunti. Io non ci sto a restare indifferente dinanzi a questo modo barbaro di fare campagna elettorale e, quindi, politica". Giorgino ha scelto per sé e per il partito che rappresenta il rispetto delle regole, "anche a rischio di essere meno visibile di altri", commenta.

"I miei manifesti sono affissi negli spazi consentiti, non ho realizzato gigantografie e anche i comitati elettorali osservano quando previsto dalla legge e cioè un arretramento delle immagini rispetto alle vetrate dei locali. Sono un uomo di giustizia e che crede fermamente in certi valori: ho deciso di seguire questa strada e la rispetterò fino alla fine".