Goletta Verde, il mare di Trani bocciato anche quest'anno

Presentati i risultati, fuorilegge 14 campionamenti su 31

sabato 26 luglio 2014 7.30
A cura di Lucia di Bari
Goletta Verde, celebre campagna di Legambiente dedicata all'informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, ha presentato, in una conferenza stampa a Bari, i suoi risultati sul monitoraggio avvenuto in Puglia. Nonostante siano 14 su 31 i campionamenti risultati fuorilegge tra foci, torrenti e scarichi, è emerso comunque un trend che tende verso il positivo. Certamente, però, la situazione non è ancora rassicurante soprattutto per il mare di Trani.

In questi 14 punti risultati "fuorilegge" è stata evidenziata una carica batterica al di sopra dei valori consentiti dalla norma. Acque inquinate, dunque, da scarichi non depurati adeguatamente con presenze di escherichia coli e enterococchi intestinali che contribuiscono non solo ad inquinare i fiumi e il mare, ma che mettono in pericolo la stessa salute dei cittadini. Sono, infatti, ben 187 i depuratori a servizio degli agglomerati pugliesi in cui continuano ad insistere problemi di funzionamento, criticità e situazioni irrisolte che in alcuni casi rendono inefficace la depurazione dei reflui. Dal monitoraggio effettuato dall'Arpa Puglia nel 2013 (ben 2.404 controlli) sulla conformità dei reflui in uscita sono stati riscontrati superamenti rispetto ai limiti tabellari almeno per un parametro monitorato in 39 depuratori tra cui vi è la città di Trani e le limitrofe città che con essa formano la Bat. Ma l'impianto di depurazione di Trani compare anche tra i 33 impianti sottoposti a procedimento penale. Inoltre, dal dettagliato monitoraggi di Goletta Verde, nella provincia Bat, sono emersi i punti in cui il mare è "fortemente inquinato": su otto campionamenti effettuati, ben cinque sono risultati "fuorilegge" tra cui lo scarico sotto la Villa Comunale del Lungomare Colombo di Trani. Entro i limiti, invece, si posiziona la spiaggia delle Matinelle.

I rilevamenti e le analisi di Goletta Verde, eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente, mostrano quanto nella nostra città si stia facendo poco per risolvere quei fenomeni che causano l'inquinamento delle acque marine: depuratore, scarico legale e illegale nelle acque, civilizzazione del cittadino al rispetto del mare.