I Dialoghi di Trani presentano "L'Aurora", il nuovo romanzo di Antonio De Paolis
A dialogare con l'autore Tonino Lacalamita di TraniViva
sabato 26 luglio 2025
Aspettando Umanità, la XXIV edizione dei Dialoghi di Trani, giovedì 31 luglio (ore 18) un nuovo appuntamento nella Biblioteca Comunale di Trani con "L'Aurora" (PAV Edizioni), il nuovo romanzo di Antonio De Paolis, infermiere galatinese che ama fondere la passione per la scrittura e l'amore per la sua stessa professione. A dialogare con l'autore sarà il giornalista Tonino Lacalamita, caporedattore di Traniviva.
Il romanzo "L'Aurora" è tratto da una storia vera e si sviluppa attorno alle vicende di una bambina di appena tre anni. Il suo nome è racchiuso nel titolo stesso: Aurora appunto. L'autore è lo zio, Antonio e ne traccia i solchi marcati della sofferenza. La piccola, infatti, è vittima di una malattia rara, un "Retinoblastoma maligno bilaterale" per l'esattezza, che fin dalla nascita attanaglia la vita sua e dei suoi cari.
La neoplasia metterà più volte a repentaglio la stessa sopravvivenza, e anche le tempra dei suoi genitori, Ilario e Chiara, saranno, spesso, turbate da tanto strazio. La storia si aggroviglia tra Misano Adriatico, la Puglia e l'ospedale Santa Maria di Siena, dove Aurora cercherà di combattere questo tumore. Gli eventi, alcuni anche infausti, lasceranno orme indelebili nel cuore di tutti. Sarà un mix di fede e di scienza, di fortuna e di terapia, di amore e disperazione. Come un bagliore, talvolta, apparirà la felicità, proprio come un'aurora bellissima alla fine di un brutto temporale.
Il romanzo "L'Aurora" è tratto da una storia vera e si sviluppa attorno alle vicende di una bambina di appena tre anni. Il suo nome è racchiuso nel titolo stesso: Aurora appunto. L'autore è lo zio, Antonio e ne traccia i solchi marcati della sofferenza. La piccola, infatti, è vittima di una malattia rara, un "Retinoblastoma maligno bilaterale" per l'esattezza, che fin dalla nascita attanaglia la vita sua e dei suoi cari.
La neoplasia metterà più volte a repentaglio la stessa sopravvivenza, e anche le tempra dei suoi genitori, Ilario e Chiara, saranno, spesso, turbate da tanto strazio. La storia si aggroviglia tra Misano Adriatico, la Puglia e l'ospedale Santa Maria di Siena, dove Aurora cercherà di combattere questo tumore. Gli eventi, alcuni anche infausti, lasceranno orme indelebili nel cuore di tutti. Sarà un mix di fede e di scienza, di fortuna e di terapia, di amore e disperazione. Come un bagliore, talvolta, apparirà la felicità, proprio come un'aurora bellissima alla fine di un brutto temporale.