Ieri, oggi, domani, col rischio "triple facce" della politica

A Trani è a rischio la coerenza e di moda l'opportunismo

giovedì 16 luglio 2020 06.00
A cura di Giovanni Ronco
Apro facebook ieri. Trovo un post schietto, crudo, ma veritiero di Fabrizio Ferrante. È merce rara, di questi tempi, di forte ipocrisia e finti sorrisi da "volemose bene" tipico delle campagne elettorali, un richiamo alla realtà e alle "triple facce, come il c..." parafrasando Giachetti in un famoso intervento in congresso, come quello di Ferrante.

Il presidente del Consiglio tranese, ricorda, volendo "espandere" ed esplicitare il senso di quel post, che svariati consiglieri di maggioranza, che spesso hanno remato contro il governo Bottaro, in questi cinque anni, non votando la ricapitalizzazione di Amiu, non votando il bilancio o assentandosi spesso e volentieri, comprendendo assenze o voti contrari perfino per l'approvazione della variante che avrebbe dovuto portare al tanto "selfiato" allargamento di via Pozzopiano, ora incensano la stessa amministrazione, si presentano in prima fila a favore di telecamera e/o "selfiano" pure loro.

Ci abbiamo tenuto a rimarcare questo "appunto" di Ferrante non per nulla, ma proprio per far capire all'opinione pubblica come in questa politica sia sempre a rischio la coerenza e di moda l'opportunismo. Anche per il futuro, a futura memoria, quando, indipendentemente dall'esito delle elezioni, si riprenderà con assenze mirate in consiglio, voti contrari alla propria maggioranza, che i cittadini hanno chiesto di rappresentare, col loro voto e tutto il campionario di cui vi abbiamo raccontato in questi anni. Oltre che per Bottaro, vale anche per i futuri sindaci, eventualmente a partire da lui o da altri o da chiunque, forse già dal 2023, quando si voterà per le elezioni nazionali. E qui vi lascio con un po' di (finta) "suspence".