Il "Cielo di carta", il teatro in tutte le sue forme

Primo anniversario per lo spazio gestito dall'associazione I'M Teatro IndipendenteMente

venerdì 29 agosto 2014 7.24
"Se nel momento culminante della Scena, si facesse uno strappo nel cielo di carta del teatrino, che avverrebbe?": questo brano tratto dal "Fu Mattia Pascal" di Pirandello del 1904 rimanda alla poetica della Scuola di Teatro "Il Cielo di Carta", da ormai un anno operativa a Trani, che svolge la sua ricerca tra la meravigliosa e perfetta finzione in cui ci immerge il Teatro e la realtà della nostra vita. Un connubio Arte/Vita che trova nello "strappo del cielo di carta" la sua verità, una porta che congiunge due mondi, quello della fantasia e quello della vita reale, in un'unica ed indissolubile entità. Uno strappo nella scenografia, un'imperfezione dell'attore, una tavola del palcoscenico che cigola a volte diventano una preziosa verità che ribalta il punto di vista dello spettatore ed unisce la Vita al Teatro. E'un trattino di unione tra il teatro antico e quello moderno, tra l'Eroe e la nostra esistenza contemporanea.

"Il Cielo di Carta" è uno spazio polifunzionale, realizzato nella storica cornice di un palazzo del 1894 sito in corso Vittorio Emanuele 242 a Trani, dove potersi approcciare allo studio delle Arti Sceniche osservate da molteplici punti di vista. Ecco perché all'interno di questo suggestivo contenitore ritroviamo un percorso annuale di arti sceniche che comprende recitazione, teatro-danza e canto per bambini, ragazzi e adulti, diversi corsi e stage formativi, lo spazio espositivo della "Teca" per le arti figurative, una Teatroteca dove giocare e divertirsi con i bambini, uno spazio dedicato alle discipline del benessere psico-fisico, uno spazio performativo e soprattutto la passione e la volontà di considerare l'individuo una creatura unica con la quale percorrere insieme le diverse strade che portano alle Arti Sceniche, attraverso la pratica della scena che avviene anche dietro le quinte del "cielo di carta", con il laboratorio permanente di scenografia e una attrezzata costumeria per l'uso didattico e creativo. L'Associazione I'M Teatro IndipenteMente autogestisce questo spazio con la direzione artistica dell'attrice Annamaria Di Pinto.