Il consiglio comunale adotta il Piano Urbanistico Generale

Il Sindaco di Trani: «Sono molto orgoglioso»

mercoledì 26 luglio 2006
Ci sono volute ben 10 ore di fila per arrivare all'adozione da parte del Consiglio comunale del Piano Urbanistico Generale della città di Trani. Al termine di una seduta fiume iniziata a metà mattinata e terminata in serata alle 19.30 circa, la massima assise cittadina ha dato il via a uno strumento urbanistico "storico" - per usare le parole del sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini - atteso da anni dopo l'ultimo Piano regolatore generale del 1971.
Il piano proposto dall'Amministrazione comunale è stato adottato con 16 voti favorevoli della maggioranza, mentre i consiglieri di opposizione hanno preferito abbandonare l'aula al momento della votazione finale. È caduto nel vuoto, quindi, l'appello del sindaco a votare all'unanimità il provvedimento: "Sono profondamente deluso dall'atteggiamento dei consiglieri usciti dall'aula al momento del voto" ha chiosato il primo cittadino dopo la chiusura dei lavori, "non votare un provvedimento così importante per la città non ha senso". Stessi toni da parte dell'assessore all'Urbanistica, Savino de Toma: "Non partecipare al voto significa non assumersi le proprie responsabilità. Sono dispiaciuto anche dell'assenza di alcuni consiglieri comunali i quali di fronte a un atto di tale importanza sono fuggiti a un dovere istituzionale". Ma c'è spazio anche per la soddisfazione. "Senza enfasi e senza retorica mi sento di dire che si tratta di una giornata storica per Trani - ha dichiarato il sindaco Tarantini -, soprattutto se si pensa che il Pug è destinato a tracciare lo sviluppo futuro della città in equilibrio con il più alto livello di vivibilità che i cittadini si meritano e si attendono. L'adozione di questo strumento urbanistico è solo un punto di partenza e non di arrivo: è la base di lancio per arrivare a un piano che, nel limite del possibile, accolga le istanze di tutti. Sono molto orgoglioso del lavoro fatto".
L'assessore de Toma, ha aggiunto: "Da questo momento inizia un iter amministrativo che partirà con la presentazione delle osservazioni e finirà col perfezionamento di questo documento. Rispetteremo i tempi dettati dalla legge". Intanto, è stata annunciata in aula la volontà da parte dell'esecutivo cittadino di recepire in toto la proposta di estendere l'area dell'attuale zona 167". "L'importanza di questo piano – ha continuato de Toma – sta nel fatto che con esso finalmente riportiamo la gestione del territorio all'interno del Consiglio comunale nella massima trasparenza e secondo regole precise".