Il declino della movida tranese, weekend con poche presenze e sottotono

Una riflessione nata da un utente confrontando la situazione nella vicina Barletta

martedì 28 ottobre 2014 7.40
A cura di Luigi Lupo
Il porto vuoto, senza auto né pedoni da una parte, locali pieni e tanta gente dall'altra. E' lo scenario vissuto in questo weekend dalle città di Trani e Barletta. Le immagini, pubblicate e poi rimosse da un operatore dell'intrattenimento tranese, sulla pagina Facebook di "Tranispia", parlano da sole. Se a Trani il fine settimana è trascorso con scarsa affluenza di giovani, in particolare nelle ore notturne e nella splendida area portuale, a Barletta, invece, l'esatto contrario. Locali del centro storico pullulanti di gente e movida a go go.

Due situazioni che dovrebbero far riflettere sul percorso di declino che starebbe colpendo Trani, da sempre considerata punto di riferimento per l'intrattenimento e la movida nel nordbarese. Soprattutto per il fascino che esercita il porto turistico con i suoi colori, le luci, la Cattedrale che fa da sfondo, i locali che lo circondano. Peccato, però, che con l'arrivo della brutta stagione, resti desolatamente vuoto nelle ore notturne del weekend. A farne le spese sono naturalmente gli esercenti che operano in quell'area, chi si prodiga per assicurare ristorazione, piacevoli drink, divertimento ed intrattenimento musicale per tranesi e turisti. Molti di loro puntano il dito contro l'ordinanza che istituisce l'area pedonale anche nel periodo non estivo. In questo modo - secondo il loro parere - si allontanerebbero dalla zona tranesi e cittadini dei paesi limitrofi che, complice il freddo, preferirebbero attraversare il porto in auto per poi magari fermarsi a bere o mangiare in uno dei tanti locali.

Vero è, d'altro canto, che nella stagione invernale, il flusso di giovani si sposti in altre zone del centro, come via Lagalante, strada dove operano pub e american bar molto frequentati ma resta l'amaro in bocca nel vedere l'area del porto, fiore all'occhiello della città, desolatamente vuota, spenta. Quando, invece, a pochi chilometri di distanza, nella vicina Barletta, sembra si siano riuscite ad adottare le giuste misure per attrarre turismo e generare movida nei weekend autunnali. Cosa manca quindi a Trani? Come mai la città, rinomata per la sua nightlife, abbia perso appeal? Domande che si pongono in primis gli esercenti direttamente coinvolti ma che dovrebbero interessare tutti i cittadini. Perché il turismo e l'intrattenimento sono da sempre i punti di forza di Trani ed assistere, nei weekend, ad un clima spento e poco coinvolgente non fa bene a nessuno.