La scuola Rocca-Bovio-Palumbo in Portogallo per il progetto Erasmus

Il progetto per sperimentare una didattica innovativa attraverso l'uso del gioco

giovedì 8 marzo 2018 0.32
La scuola Rocca-Bovio-Palumbo di Trani è entrata nel vivo del progetto Erasmus Plus "Edugaming", con la prima mobilità in Portogallo per un incontro di formazione dei docenti. Le professoresse Marilina Lonigro, coordinatrice del progetto, Marilisa Acquafredda e Roberta Boffoli, dal 17 al 24 febbraio, si sono recate a Figueira da Foz, presso la Escola "Joao Barro", per avviare, insieme ai colleghi portoghesi e svedesi della Tunaskolan (Luleå), l'attività di ricerca-azione prevista dal progetto, sotto la guida della ricercatrice universitaria Vania Carlos del Digital Content Laboratory, Department of Education and Psychology dell'Università di Aveiro.

Si tratta di un percorso ambizioso che vede coinvolte le tre scuole in una ricerca-azione che vuole sperimentare una didattica innovativa attraverso l'uso del gioco, anche digitale. La sfida è riuscire a mettere in comunicazione, su un'attività condivisa, gli alunni delle tre nazionalità. Il confronto tra lingue, culture, sistemi scolastici diversi, potrà avere un ritorno positivo sugli alunni e sui territori di appartenenza delle scuole, collaborazione che si inserisce sulla mission per la costruzione dell'Europa, anche e soprattutto della cultura. Diversi saranno i canali di comunicazione tra i collaboranti ma anche aperti alla comunità tutta. Gli studenti collaboreranno sulla piattaforma eTwinning per svolgere le attività di progetto in gruppi di nazionalità mista.

Per i docenti e gli altri stakeholders saranno attivati: un sito dedicato, un gruppo Facebook, un canale YouTube e, infine, sarà realizzato un ebook in cui raccogliere i risultati della ricerca-azione e le buone pratiche sperimentate, rivolto alla comunità dei docenti e a tutti gli interessati alla gamification. Prossimo incontro a Trani, nella seconda settimana di maggio, quando i nostri alunni ospiteranno i nuovi amici dal Portogallo e dalla Svezia. Diverse saranno le attività di studio e sperimentazione che vedranno coinvolti i nostri ospiti, studenti e docenti. Nella stessa settimana sarà organizzato un corso di formazione rivolto a docenti e non, interessati al Gameful Learning, approccio didattico basato sull'utilizzo della meccanica del gioco. Il corso sarà tenuto da un ricercatore americano, Zack Gilbert, il quale lavora da anni sulla sperimentazione di questa metodologia con le sue classi della Lab School collegata all'Università del Michigan.

​Con il suo intervento i docenti si avvicineranno ad alcune metodologie di gamification che potranno sperimentare sul campo sotto la guida di un esperto. Sull'importanza strategica di questa modalità di insegnamento, sono ormai concordi tutti gli studiosi del settore, come riportato nel rapporto internazionale "Horizon 2015" in cui la gamification viene indicata come la metodologia del futuro per sviluppare il pensiero critico e logico-deduttivo, la creatività, la resilienza, nonché le abilità e competenze di collaborazione in ambiente digitale.