La vera storia di Braccio di Ferro

Una nuova pagina della rubrica "Cinema e scienza" del biologo Labianca

domenica 4 ottobre 2020
A cura di Giuseppe Labianca
Pensando agli spinaci si pensa direttamente al mitico Braccio di Ferro, che noi tutti ricordiamo bene per la forza sovrumana acquisita dopo aver mangiato un barattolo di spinaci e con la quale colpiva Bruto. Negli anni '30, negli Stati Uniti, Max Fleischer creava Popeye (Braccio di Ferro), in un periodo in cui, dopo la prima guerra mondiale, l'anemia da carenza di ferro tra la popolazione era all'ordine del giorno. Così Braccio di Ferro fu utilizzato dalle autorità sanitarie per promuovere il consumo di spinaci – dietro l'onda della credenza popolare che fossero molto ricchi di ferro -.

Ma da dove viene questa convinzione? È sicuramente vero che gli spinaci contengono ferro, anche se non è l'ortaggio più ricco in assoluto di questo minerale. A causa di una virgola sbagliata, si pensò che 100 grammi di spinaci contenessero 17 mg di ferro invece di 1,7 mg . Così si diffuse il mito che gli spinaci fossero molto ricchi di ferro. L'errore non venne alla luce e, Braccio di Ferro continuò per molti anni ad utilizzare questa risorsa per aumentare la sua forza. Solo negli anni '80 si scoprì il fallo. Eppure, la promozione degli spinaci come di qualsiasi verdura o legume, non è mai un errore.