Lavori urgenti per Palazzo Trombetta: 104mila euro impegnati dal Comune

Si tratta della messa in sicurezza dell'immobile di piazza Longobardi

mercoledì 1 novembre 2023 11.41
Una somma di 104mila euro è stata impegnata, con una determinazione dirigenziale dell'area Patrimonio e Lavori Pubblici Ufficio Gestione Patrimonio del Comune, come "pro quota" per i lavori urgenti di messa in sicurezza dell'immobile di piazza Longobardi denominato Palazzo Trombetta.
Come si legge nel documento, "il Comune di Trani è proprietario di una unità immobiliare ricompresa nel più ampio complesso edilizio, denominato Palazzo Trombetta", e la proprietà comunale costituisce 89,140 millesimi della tabella di proprietà condominiale. Il palazzo "versa in un particolare stato di degrado ed è stato recentemente sottoposto ad un primo intervento di messa in sicurezza e di rimozione delle macerie, che ha consentito l'elaborazione del progetto di completamento del recupero statico e funzionale delle parti comuni (il progetto non contempla gli interventi impiantistici e di finitura all'interno delle singole unità immobiliari); durante le molteplici riunioni dell'assemblea condominiale, a cui l'Ufficio Patrimonio ha regolarmente partecipato, si è giunti alla quantificazione della risorsa economica necessaria per l'esecuzione degli interventi di messa in sicurezza del predetto immobile".
In base alle ripartizioni delle quote di proprietà il Comune di Trani deve corrispondere € 104.402,94 per l'esecuzione di interventi urgenti di messa in sicurezza, cifra che trova copertura finanziaria nel capitolo denominato "Interventi urgenti sistemazione – Palazzo Trombetta".

Già qualche anno fa, nel 2020, lo stesso Comune aveva speso circa 170mila euro per altri lavori urgenti di messa in sicurezza, agendo all'epoca anche in danno all'Asp "Vittorio Emanuele II": il palazzo al centro della complessa fase di ristrutturazione vedeva infatti due differenti proprietari privati, insieme al Comune (proprietario di due locali al piano terra) e all'Asp "Vittorio Emanuele II", a cui apparteneva tutto il primo piano.