Mercato settimanale di Trani: la posizione di Confcommercio

«Si vuole dare lo zuccherino oggi e la pillola domani»

giovedì 3 novembre 2005
«I martedì persi saranno recuperati. Questo è stato il primo accordo con l'Amministrazione di Trani affinché si procedesse con serenità ai lavori necessari per lo spostamento del mercato settimanale. La Commissione eletta nell'Assemblea del 6 ottobre aveva programmato insieme alle associazioni di categoria presenti di stilare con i delegati dell'Amministrazione Comunale entro il 10 novembre una proposta definitiva ed operante.

La commissione riunitasi per la prima volta il 26 ottobre, dopo altre due sedute assembleari, ha avuto esito irregolare per la presenza di componenti esterni non convocati. Tale anomalia ha suscitato il dissenso da parte del componente Mario Marasciuolo (vice presidente Ascom Trani Confcommercio) che con rammarico si è allontanato. Questa incresciosa situazione si è ripetuta anche nelle riunioni successive. Tutto sarebbe potuto procedere anche con la presenza di esterni se questi avessero avuto la bontà di non interferire, ma così non è stato e chi ha preso la parola ha avuto l'ardire di enunciarsi paladino di leggi e legalità, non accorgendosi che ledeva, lui per primo, la libertà dei presenti nonché quella del suo delegato, componente della commissione, ed inoltre faceva anche richiesta di maggiore celerità negli sviluppi che venivano da egli stesso prolungati.

All'insegna della celerità si vorrebbe procedere non tenendo presente le leggi vigenti ed i tempi tecnici che le stesse prevedono. Si vuole dare lo zuccherino oggi (aprire subito il mercato a tutti i costi, come qualcuno ha di già sventolato la bandiera enunciando l'apertura per martedì 8 novembre dando così false illusioni) e la pillola domani (la graduatoria provvisoria assegnerà i posteggi oggi, rimpastando e rifacendo le assegnazioni quando vi sarà la definitiva) in barba alla legalità e alla democrazia. E' da ricordare che il lavoro che si sta facendo è propedeutico allo spostamento definitivo che lo stesso verbale della riunione del 6 ottobre enuncia.

L'Ascom Trani Confcommercio, pertanto, dichiara di preferire la pillola oggi (ritardo dell'inizio) e lo zucchero domani (spostamento ritardato e secondo le regole con relativo recupero promessoci). Ora a voi operatori del settore è affidata la democrazia, sinonimo di legalità e non di anarchia.» Tony D'Ambrosio
Presidente Ascom Confcommercio