"Non solo l'8 marzo": tre giornate sulla parità di genere dedicate alle scuole dal Club per l'Unesco di Trani

La prima giornata seguita e partecipata on line da centinaia di giovani

mercoledì 24 febbraio 2021 12.10
A cura di Stefania De Toma
Se in un dibattito sulla parità di genere è un ragazzo a chiedere ai relatori quale sia la strada per liberare se stessi in quanto maschi dallo stereotipo di uomo dominante, padrone, magari orco, allora vuol dire che qualcosa di nuovo è davvero nell'aria, che le battaglie del novecento e degli ultimi decenni stanno dando risultati autentici. E che il riconoscimento di una autentica parità è soprattutto un impegno comune e non solo delle donne.

Il convegno in "Non solo l'8 marzo" è stato organizzato dal Club per l'UNESCO di Trani che , superando le difficoltà da covid, ha strutturato un percorso formativo in tre giornate, pregiato nei contenuti e nei relatori, tale da offrire ai giovani dei licei classico e scientifico della Città una panoramica completa sullo stato delle cose sia a livello locale che nazionale. Il risultato della prima giornata "Parità di Genere nell'ordinamento giuridico" ha superato le aspettative : gli appassionati interventi delle relatrici e la straordinaria, attiva anche negli interventi, partecipazione dei ragazzi, costretti a condividersi tra loro in diretta su whatsapp i video che sul portale dedicato avevano superato le trecento adesioni possibili previste, ha dimostrato quanto il tema sia caldo e sentito.

"Un dovere morale il nostro impegno - ha dichiarato la presidente del club, Laura Moscatelli - visto che quello della "parità di genere" costituisce l'obiettivo prioritario UNESCO dell'Agenda 2030". Convinta della necessità che la considerazione di "persona" prima che di "maschio e femmina" costituisca un innesco culturale da inculcare dalla prima infanzia alle nuove generazioni, la presidente ha sottolineato quanto la parità di genere non solo costituisca un diritto umano fondamentale ma la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile, in Pace. Concetto sottolineato dalla Presidente Nazionale Club per l'UNESCO , Teresa Gualtieri , che ha agognato - impegno a suo dire ancora superiore per il raggiungimento di quegli obiettivi - la costruzione di una cultura in nome della crescita e dello sviluppo della parità di opportunità in senso globale, con un 'attenzione in particolare alle nazioni più disagiate. Come per dire , lavoriamo sugli ultimi per andare più lontano verso un futuro migliore per il mondo intero .

Perché il vero problema non sono le concessioni sulle leggi, sulla carta, la situazione che consente la pari opportunità: ma, ancora, un retaggio di una cultura che in millenni s'è fatta atavica, quasi ancestrale e che oggi mostra autentici spiragli di luce in un mondo che culturalmente è ancora troppo buio. La nomina a vicepresidente degli USA a Kamala Harris in questo 2021 delle speranze è sicuramente un simbolo , controbilanciato purtroppo in paesi come l'Italia da un aumento delle violenze in famiglia e dei femminicidi "favorito" dal lockdown; circostanza quest'ultima che trova drammatico riscontro anche nei dati locali riportati nell' intervento da Roberta Schiralli, avvocatessa responsabile del centro antiviolenza di Andria, che ha anche fatto un completo excursus delle leggi che hanno consentito alla donne nel tempo di poter accedere a ruoli e incarichi nel settore pubblico.

Innegabile l'apporto alla tutela in questo campo - descritto da Pina Chiarello, presidente dell'associazione nazionale "Le Avvocate" - grazie alla recente legge nota come "Il codice rosso", dedicata a tutte le forme di violenza, vecchie e nuove, sulle donne, grazie alla quale alle vittime di questi odiosi reati è consentito un iter preferenziale rispetto ad altri reati comuni; ma anche la predisposizione presso la polizia giudiziaria e presso le ASL di figure dedicate che ricevono le denunce delle vittime e le supportano in tutte le fasi del procedimento penale.

La seconda giornata è prevista il primo marzo: "Parità di genere e nativi digitali: come è cambiato l'ordinamento giuridico".