Ospedale, martedì l’incontro fra Riserbato e Attolini

Il senatore Gino Perrone è riuscito a fissare l’atteso appuntamento. Al comitato la solidarietà di Ferrante, Upf, Fli e Udc

venerdì 1 marzo 2013 16.31
Il senatore Gino Perrone ha mantenuto l'impegno assunto con la città di Trani e con il comitato L328. E' stato fissato per martedì 5 marzo Bari alle ore 11 l'appuntamento con l'assessore regionale alla sanità Ettore Attolini, 24 ore dopo l'incontro che Ventola, Riserbato e La Salvia (rispettivamente presidente Bat, sindaco di Trani e sindaco di Canosa) contano di avere a Bari con i vertici della Regione in occasione della convocazione del Consiglio regionale. All'incontro con Attolini, oltre al sindaco Riserbato, dovrebbe partecipare qualche altra carica istituzionale.

Reazioni a catena, insomma, dopo la decisione del comitato L328 di occupare un locale dell'ospedale per protesta. E se Sinistra e Libertà ha avuto modo di criticare questa soluzione, in difesa degli occupanti si schierano altre forze politiche cittadine ed altri esponenti politici locali. Su Facebook, Fabrizio Ferrante, presidente del Consiglio comunale, rimarca il valore del gesto: «Occupare un ospedale – dice Ferrante - ha un valore simbolico importante. A Trani è stata occupata la sala convegni e non i reparti. La protesta non intralcia il servizio sanitario. Non so se servirà, ma la cosa importante è che si sia ricostituito un sentimento popolare forte». A consolidare questo pensiero, la dichiarazione movimento civico Uniti per Ferrante: «Apprezziamo e condividiamo l'impegno messo in atto dal comitato L328 per la tutela del nostro ospedale. Esso rappresenta al meglio e in modo civile la rabbia che numerosi cittadini covano nei confronti di una classe dirigente tutta che negli ultimi vent'anni non ha saputo salvaguardare Trani e le sue eccellenze. Ci meraviglia, invece, l'attegiamento di una parte della sinistra tranese che sembra più interessata alla difesa dello status quo e di interessi precostituiti piuttosto che custodire ciò che per i tranesi è salute. Mettendo al primo posto il proprio partito e il suo apparato piuttosto che il bene comune e della nostra comunità tranese».

Vicinanza al comitato è stata espressa anche dalle segreterie cittadine di Udc e Fli. «Vogliamo ricordare – si legge in una nota congiunta - come i promotori del comitato siano i cittadini stessi che volontariamente ed autonomamente hanno dato vita ad una lotta a salvaguardia del diritto alla salute che interessa tutti. Una protesta civile ed ordinata ma caparbia, che merita il sostegno di tutti. Siamo quindi qui a ringraziare tutti i sostenitori del comitato e ad invitarli a non mollare. Il comunicato di Sinistra e libertà ci appare infondato ed a difesa del proprio governatore ed assessore alla sanità che per anni ci hanno denigrato ed ignorato. I loro interlocutori dovrebbero essere le amministrazioni locali e non le segreterie cittadine di Sel. E' inopportuno attaccare un movimento cittadino che finalmente ha messo alla luce la voglia di lottare di noi tutti tranesi».