Ospedale, riunione dei capigruppo per pochi intimi

Presenti solo in 5. Assenti i rappresentanti dei partiti più rappresentativi. E Briguglio chiede di convocare un Consiglio comunale nel San Nicola Pellegrino

venerdì 7 ottobre 2011
Conferenza dei capigruppo per pochi intimi a palazzo di città per parlare di ospedale. Alla convocazione della presidenza del Consiglio hanno risposto in 5. Alle 9 di questa mattina si sono presentati solamente Franco Altamura, Giovanni Di Leo, Pasquale De Toma, Dino Marinaro e Franco Caffarella, più il presidente del Consiglio, Giuseppe Di Marzio. Assenti tutti gli altri rappresentanti, compresi quelli dei partiti più rappresentativi.

Al termine della seduta si è deciso di convocare una riunione a San Luigi per sabato 15 ottobre alle ore 10 e di invitare anche le associazioni cittadine ed i movimenti che intendono fornire un proprio contributo sulla questione dell'ospedale.

Nella tarda mattinata il consigliere comunale Domenico Briguglio ha comunicato di aver presentato un'interpellanza urgente al presidente del Consiglio comunale ed al sindaco, reiterando la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale monotematico sull'argomento ospedale: «Il piano di rientro della sanità della Regione Puglia - scrive Briguglio - ha previsto per lo stabilimento ospedaliero di Trani una drastica riduzione. Con questa previsione è facilmente prevedibile la definitiva chiusura del nostro nosocomio, mentre voci di stampa raccontano di chiusura quasi totale dell'ospedale che verrebbe riconvertito a poliambulatorio. A parere del sottoscritto non è stato fatto tutto il possibile per far riconsiderare lo stabilimento ospedaliero di Trani come importante punto di riferimento per l'assistenza ospedaliera del nostro territorio. Per questo motivo chiedo se i cittadini di Trani siano stati informati del destino dell'ospedale e sull'assetto definitivo che si vuole dare alla sanità a Trani. Mi chiedo per quale motivo il sindaco e la giunta non abbiano espresso ad oggi perplessità alcuna su di un progetto di riconversione voluto dalla Regione. Quali iniziative si intendono intraprendere per evitare la chiusura dell'ospedale?».

Per questo motivo Briguglio chiede un'urgente convocazione del Consiglio comunale da tenersi all'interno dello stesso ospedale. «Bisogna procedere ad una preventiva consultazione con tutte le forze politiche, imprenditoriali, sociali, sindacali e del volontariato presenti nel nostro Comune per concordare una proposta unitaria da sottoporre, dopo l'approvazione del Consiglio comunale, alla Regione Puglia. Se ciò non dovesse accadere sarò costretto a mobilitare tutta la città anche contro l'amministrazione che nulla ha intenzione di fare».