Passaggio a livello via Annibale di Francia, il movimento: «Il sindaco rimanda tutte le decisioni»

L’opera prevista nella convenzione stipulata nel 2008 sarebbe oggi più che mai urgente e necessaria

mercoledì 11 settembre 2019 6.20
Nuovo ed ulteriore sollecito del Prefetto al Sindaco del Comune di Trani in merito alla soppressione del centralissimo passaggio a livello di Via Annibale di Francia.

Con nota del 6 Settembre il Prefetto sollecitava il sindaco Bottaro a dare riscontro alla precedente prefettizia del 1 Agosto u.s. allo stesso inviata dopo la riunione tecnica del 14 Maggio svoltasi in Prefettura.

Alla riunione tecnica voluta dal Movimento Civico " Impegno per la realizzazione del Sottovia pedonale e carrabile tra via de Robertis e Via S.Annibale M. di Francia"e finalizzata alla denuncia delle problematiche di ordine pubblico e di sicurezza che il quotidiano e costante attraversamento dei binari comporta per gli abitanti della zona e più in generale per le migliaia di cittadini tranesi fruitori di quella che rappresenta una delle arterie urbane a più alta intensità di traffico.

Partecipavano alla riunione, su convocazione del Prefetto, il Sindaco con il dirigente dell'UfficioTecnico del Comune di Trani, ing. Puzziferri, rappresentanti della Questura di Bari edesponenti della Direzione Territoriale di RFI. Nel corso del dibattito il Sindaco dichiarava che costituivano motivi ostativi alla realizzazione di un sottovia in corrispondenza e in sostituzione del predetto passaggio a livello le mancate autorizzazioni da parte della Soprintendenza a concedere ulteriore margine per lo spostamento dei sottoservizi ivi presenti in vista di un progetto migliorativo.

Si impegnava, quindi, assumendone ogni responsabilità, a contattare, entro il termine concessogli di sessanta giorni, la Soprintendenza al fine, appunto, di ottenere le autorizzazioni necessarie all'ampliamento del sottovia per la parte carrabile dal senso unico di marcia, come attualmente previsto negli studi di fattibilità dell'opera elaborati dai tecnici incaricati dal Comune, al doppio senso di marcia.

Ad oggi nessuna comunicazione in merito a tali contatti con la Soprintendenza è giunta al Prefetto ed al Movimento Civico e, quindi, ai cittadini da parte del Sindaco che continua a procrastinare ogni decisione ed ogni benché minima concreta iniziativa per consentire a RFI di eseguire, in previsione della soppressione del passaggio a livello, un'opera, prevista nella convenzione stipulata nel lontano 2008 tra il Comune e le Ferrovie dello Stato, di vitale importanza per la viabilità urbana e per la sopravvivenza commerciale ed economica del quartiere Stadio, oggi più che mai urgente e necessaria.

Il Movimento Civico e i cittadini si aspettano e meritano delle risposte da parte del Sindaco che, al contrario esprime solo silenzio e immobilismo.

Il Direttivo,
avv. Nicoletta Canaletti
avv. Alessandro Moscatelli
geom. Giuseppe Ardito
sig. Daniele Mastrini
sig. Carmine Ciraselli