Pescatore preso a pugnalate: 1 arresto e 3 denunce

In carcere un 43enne, denunciati anche il padre e 2 fratelli. L'accusa è di tentato omicidio in concorso

lunedì 12 agosto 2013 13.37
Come da noi scritto in precedenza, in seguito alla rissa esplosa domenica sera sul porto di Trani, è stato convalidato il fermo di un pescatore 43enne, A. G., ora in carcere con la pesante accusa di tentato omicidio in concorso. Denunciati a piede libero anche il padre e due fratelli. Secondo la procura anche loro avrebbero preso parte all'aggressione di un pescatore appartenente alla famiglia proprietaria del peschereccio ormeggiato vicino a quello affondato.

La vittima dell'aggressione è stata attinta in varie parti del corpo da un'arma da taglio che non è ancora stata ritrovata. Dall'esame delle ferite gli inquirenti suppongono che sia stato utilizzato un pugnale.