Piano urbanistico e tempistica per l'adozione

L’assessore all’urbanistica Ninni De Toma affronta la questione del Pug

giovedì 11 maggio 2006
L'assessore all'urbanistica del Comune di Trani, Ninni De Toma, affronta la questione del Pug per spiegare la tempistica per l'adozione. "Il mio intervento – spiega l'assessore De Toma – deve servire per dipanare i dubbi che si possono essere manifestati in città circa la tempistica e la successione dei procedimenti necessari per arrivare alla presentazione del Pug in Consiglio comunale. Dopo aver affisso presso l'Ufficio tecnico comunale la copia definitiva del piano redatto dal professor Fuzio, con un manifesto il sindaco ha chiesto ai cittadini di voler integrare questa proposta, così come previsto dalla legge 20, con suggerimenti e osservazioni che sono stati vagliati dall'ufficio tecnico comunale e inviati al prof. Fuzio, il quale sta verificando la compatibilità delle proposte pervenute con tutto l'intero piano. Una volta compiuto questo passaggio, il prof. Fuzio invierà all'amministrazione la copia definitiva del Pug con tutte le osservazioni accolte e le relative motivazioni. La bozza definitiva del piano verrà poi sottoposta nuovamente all'attenzione dei partiti politici per eventuali ulteriori suggerimenti. Questo passaggio è necessario perché i partiti politici non potevano esprimersi prima di aver preso atto delle note dei cittadini. La fase di discussione all'interno dei partiti ritengo che sarà piuttosto semplice anche perché tutte le forze politiche hanno già avuto modo di metabolizzare nei mesi scorsi le precedenti versioni del piano che, credo, non si differenzierà molto da quella definitiva. I partiti, delegati a rappresentare i cittadini, avranno dieci giorni di tempo per fornire, qualora ci fossero, nuove osservazioni. Successivamente, il piano urbanistico generale verrà inviato al Bacino per la conformità idrogeologica, così come previsto per legge. Questo passaggio è doveroso e inevitabile, anche perché la Regione ha elevato il livello di guardia soprattutto alla luce di quanto accaduto ad ottobre, a Bari e dintorni, con l'allagamento della ex cava di Maso. Ricevuto l'ok del Bacino, il Pug verrà inviato al Genio civile per ottenere la conformità legata alla sismicità. In questo caso la tempistica ritengo sarà più breve atteso che, nel periodo in cui non ero in carica, è stato rifatto e terminato il Pai, il piano delle acque. Dopo queste fasi, il piano urbanistico potrà giungere in Consiglio comunale".
Spiegati i procedimenti, l'assessore De Toma affronta la questione della tempistica: "Credo che entro 60 giorni si possa arrivare in Consiglio. Noi cercheremo comunque di accelerare l'iter, nei limiti delle nostre possibilità. I cittadini devono essere fiduciosi, così come lo sono sempre stati. Questa amministrazione d'altronde ha dimostrato con i fatti di aver saputo superare tutte le difficoltà legate all'urbanistica, difficoltà rinvenienti da tutta una serie di situazioni arcinote. Con il lavoro e l'impegno, in maniera imparziale e trasparente, siamo riusciti a perequare tutto ciò che era possibile all'interno del territorio, a mantenere i diritti acquisiti, a riconsiderare tutti coloro che si erano affrettati a far ricorso al Tar. Il Pug è un documento fatto bene, non stravolgerà la città e rappresenterà il punto di partenza di una città che nei prossimi 15 anni potrà crescere tanto, organicamente e meglio".