Polemiche mercato, Fivap-Unionecommercio: "Silenzi terribili dopo le esternazioni di Laurora"

"E il Duc Manager cosa fa? Pensa di dimettersi?"

venerdì 22 settembre 2023 11.00
«Le esternazioni dell'assessore Laurora sul mercato settimanale di Trani, considerato fastidioso quindi inutile e da sopprimere, avrebbero dovuto scatenare un sano dibattito, anche politico oltre che sindacale in città. Invece praticamente nulla se si esclude la posizione di alcuni»: lo rende noto con una nota Fivap-Unionecommercio che interviene sulle recenti polemiche che hanno visto protagonista l'assessore Carlo Laurora.

«Ci si aspettava, ad esempio, una presa di posizione a difesa del mercato, dei 400 operatori economici e dei cittadini fruitori dell'appuntamento settimanale da parte dell'opposizione politica. Anche qui niente di niente. Un'altra attesa posizione, che però ancora non arriva, sarebbe auspicabile fosse quella del DUC MANAGER della città di Trani. Una figura ambigua che si muove tra la politica ed il polisindacato. Una figura che evidentemente non sa quale posizione assumere visto che, di fatto, è funzionale alla politica considerato che il Presidente del DUC Trani è l'assessore alle Attività Produttive o ex tale, e che il comune è socio di quel DUC di cui fa parte l'associazione di Categoria di riferimento del Manager e la sua Società di Servizi di capitali. Il cosiddetto DUC MANAGER, che non si sa con quale criterio di evidenza pubblica sia stato individuato, è anche un rappresentante di categoria, di quella stessa categoria messa sotto ai piedi dall'assessore Laurora, omologo dell'assessore Presidente DUC Trani. Una grande pasticcio in salsa tranese dove le salse si confondono a seconda del condimento e del ciambotto nel piatto. Resta il fatto che invece di prendere posizione netta e dimettersi dal suo incarico polisindacale costui decide di navigare nei privilegi ottenuti con disinvoltura e generosità che è meglio non compromettere, facendo esporre gli altri. Le tattiche, almeno quelle, a Trani le hanno imparate tutte alla perfezione».