"Prevenire è vivere", la Lilt in campo contro i tumori femminili

Lunedì a Trani il forum con Francesco Schittulli

venerdì 6 novembre 2015
"La donna al centro - Prevenire è vivere" è il nome del forum organizzato dalla Lilt Bat, lunedì a Palazzo San Giorgino di Trani, nell'ambito di "Lilt for Women - Campagna Nastro Rosa". L'evento comincerà alle 9 ed è patrocinato da Provincia di Barletta-Andria-Trani, Comune di Trani e Asl Bat, con l'obiettivo di sensibilizzare sempre più donne sull'importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori alla mammella. L'evento, a livello nazionale, si svolge sotto l'alto patronato del presidente della Repubblica e con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero della Salute, con testimonial la cantante Anna Tatangelo. In ottobre, e quest'anno anche a novembre, i monumenti delle città più importanti d'Italia si vestono del colore che da sempre identifica il genere femminile, il rosa. Una sorta di "fil rose" che unisce idealmente la penisola da Nord a Sud, con edifici, fontane, piazze, teatri, tutti illuminati a testimoniare che, grazie a un'efficace e corretta prevenzione, la malattia tumorale si può e si deve vincere.

Il rosa sarà la nuance che caratterizzerà la mattinata di lunedì a Trani. Ci sarò anche un'installazione di forte impatto visivo a cura di Kaigò. Trani si dimostra ancora una volta di essere sensibile a attenta alle campagne di prevenzione che coinvolgono le donne, con la presenza del sindaco Amedeo Bottaro, del presidente della Bat Francesco Spina e del direttore generale della Asl Bat, Ottavio Narracci.

Saranno trattati temi quali autopalpazione del seno, visita senologica, prevenzione del carcinoma mammario, prevenzione del carcinoma della cervice uterina, prevenzione del melanoma e sana alimentazione. Su questo relazioneranno Pasquale Carpagnano (chirurgo oncologo), Carmen Fiorella (dermatologa), Milena Cortellino (biologa nutrizionista), mentre le volontarie Lilt che gestiranno un desk informativo dedicato con la possibilità di associarsi. Sarà l'occasione per il senologo-oncologo Francesco Schittulli, presidente nazionale della Lilt di sensibilizzare tutte le donne a una maggiore prevenzione, visto che oggi giorno le percentuali di guarigione sfiorano il 90%. Moderatrice del forum sarà Samantha Cornacchia, dirigente fisico Asl Bat e vicepresidente della Lilt Bat.

Lo scopo è quello di motivare la comunità locale, a partire da tutte le iscritte ai corsi di formazione professionale per estetiste e parrucchiere della Cesvim Academy (ben 250), a recarsi presso gli ambulatori Lilt dove effettuare visite senologiche gratuite nell'ottica della prevenzione oncologica. Nonostante la costante, crescente incidenza di questa patologia, si registra tuttavia una - sia pur lenta, ma progressiva - diminuzione della mortalità, grazie ad una sempre più corretta informazione sulla importanza della diagnosi precoce, rivelatasi strategicamente determinante e vincente in termini di guaribilità.

Si stima che in Italia sono circa 48.000 annui i nuovi casi di cancro della mammella. L'aumento dell'incidenza del tumore al seno è stata pari ad oltre il 15% negli ultimi sette anni. In particolare, è stato registrato un incremento, in età compresa tra i 25 e i 50 anni, di circa il 30%. Si tratta di una fascia di età oggi "esclusa" dal programma di screening previsto dal servizio sanitario nazionale, riservato alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. È anche per tali ragioni che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, con la "Campagna Nastro Rosa", cura e promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita, affinché tutte le donne si sottopongano a visite senologiche periodiche, consigliando loro - a partire dai 40 anni di età - di effettuare regolari controlli diagnostici clinico-strumentali.

Oggi, la guaribilità del cancro del seno si è attestata intorno all'80-85%. Ma il 15-20% delle pazienti che affrontano la malattia non riescono a superarla. Peraltro il cancro della mammella non è da considerare come una singola malattia, presentando un comportamento biologico e prognosi differenti. Identificare correttamente le caratteristiche biomolecolari del tumore apre le porte a nuove possibilità terapeutiche, sempre più appropriate e mirate per il relativo trattamento.
I 400 punti di prevenzione delle 106 sezioni provinciali Lilt - su tutto il territorio nazionale - sono a disposizione per informazioni, divulgazione di opuscoli, visite senologiche e controlli diagnostici clinico-strumentali.