Pubblicità, c'è il quorum per la commissione d’inchiesta

Le firme diventano 14 a 24 ore dalla scadenza dei termini. Vittoria personale di Lima: «Chi amministra non può sottrarsi alle battaglie di legalità»

mercoledì 10 luglio 2013 14.51
E' stato raggiunto con un giorno d'anticipo il fatidico quorum per la costituzione di una commissione d'inchiesta sulla pubblicità abusiva. Dopo l'undicesima firma di Bartolo Maiullari, nelle ultime ore si sono recati in presidenza per sottoscrivere la proposta di Raimondo Lima anche i consiglieri Pasquale Brescia, Riccardo Gagliardi e Giuseppe Paolillo.

Come da noi annunciato, nessun esponente del Pd ha finora sottoscritto la proposta. Il capogruppo, Mimmo De Laurentis, al nostro portale ha spiegato il motivo di questa decisione. Il proponente, Raimondo Lima, non condivide: «Così come ho avuto modo di dire in Consiglio comunale – dice il giovane consigliere pidiellino – quella della commissione d'inchiesta sulla pubblicità abusiva non è una battaglia di maggioranza o di opposizione, non ha colore politico. E' semplicemente una questione di legalità alla quale chi amministra non può sottrarsi».

A termini di regolamento, adesso si deve procedere alla costituzione della commissione che sarà composta da un rappresentante per gruppo consiliare. Bisognerà definire l'oggetto d'indagine, l'ambito e il termine entro cui concludere i lavori per riferire in Consiglio comunale.
Hanno firmato per la costituzione della commissione 4 esponenti del Pdl (Raimondo Lima, Antonio Franzese, Gianni Gargiuolo e Beppe Corrado), 4 della Puglia Prima di Tutto (Salvatore Sonatore, Gianni Di Leo, Pasquale Brescia e Riccardo Gagliardi), 2 del gruppo Uniti per Ferrante (Tommaso Laurora e Mimmo Cognetti), 2 dell'Udc (Giuseppe Tortosa e Bartolo Maiullari), 1 di Sinistra e Libertà (Mimmo Santorsola) e 1 di Scelta civica (Giuseppe Paolillo).