Refezione scolastica, il Pd invoca la gara

Quest’anno si è andati avanti con un affidamento in proroga. Spesi 236mila euro da gennaio a maggio

lunedì 3 giugno 2013 8.24
Il dirigente della quinta ripartizione del Comune di Trani ha impegnato nei giorni scorsi la somma di 236 mila euro in favore della ditta di Casamassima che ha espletato il servizio di refezione scolastica da gennaio a maggio nelle more dell'aggiudicazione definitiva di una gara d'appalto pluriennale, annunciata ad inizio anno e mai indetta.

Il Pd non dimentica questa promessa: «A ottobre dell'anno scorso- scrivono il segretario Maurizio De Palma e il responsabile delle politiche sociali, Eugenio Martello - solo grazie alla caparbietà di un gruppo di mamme, il Comune diede finalmente inizio al servizio di refezione scolastica, con grave ritardo rispetto all'inizio della scuola. In precedenza il vice sindaco nonché assessore competente in materia, Giuseppe Di Marzio, aveva rassicurato la cittadinanza sull'imminente pubblicazione della gara pluriennale per l'affidamento del servizio. In realtà, a causa del ritardo nel frattempo accumulato, non fu espletata alcuna gara ed il servizio essenziale fu affidato in via provvisoria, peraltro con un aggravio dei costi per la collettività. Siamo ormai arrivati alla chiusura dell'anno scolastico senza che nulla sia ancora stato fatto».

I due esponenti del Partito Democratico guardano già a settembre: «Siamo certi che presto sarà pubblicato il bando di gara, visto che ormai la limitata disponibilità economica non sembra più essere un problema per il nostro Comune, almeno tenuto conto dei recenti stanziamenti di ingenti risorse per celebrazioni e feste. Ricordiamo in ogni caso all'amministrazione che il prossimo anno scolastico inizierà il 17 settembre 2013, affinché non possa nuovamente rimanere sorpresa da tale imponderabile evento».