Riapre ginecologia, Vendola contestato nell’ospedale di Trani

Il reparto attivo solo per la diagnosi e l'assistenza pre-natale. Le foto

giovedì 18 marzo 2010
Riapre il reparto di ginecologia a Trani. Nel terzo piano dell'ospedale San Nicola Pellegrino si è svolta la cerimonia d'inaugurazione del reparto, il cui progetto di riqualificazione ha avuto un costo complessivo di circa 160mila euro. L'azzurro e l'arancio sono i colori dominanti del reparto, composto da due medicherie, due ambulatori, otto stanze di degenza, con 12 posti letto dedicati alla ginecologia ed alla senologia e 4 posti letto di day surgery. All'interno ci lavoreranno, oltre al direttore della struttura (Carlo Avantario) tre dirigenti medici, due ostetriche e cinque infermieri.



Il reparto di ginecologia di Trani curerà tutte le patologie afferenti alla ginecologia e alla senologia ed effettuerà diagnostica prenatale e gestazionale. Così com'è stato concepito (e senza l'articolazione pediatrica), il reparto non potrà permettere ancora di partorire a Trani, motivo per il quale il presidente uscente della Regione (e ricandidato) Nichi Vendola è stato contestato dai movimenti giovanili di destra. Fuori dall'ospedale, i militanti di Giovane Italia hanno esibito una serie di fotocopie con articoli di giornale in cui assessori e presidente della Regione preannunciavano e garantivano, nel quinquiennio appena trascorso, la riapertura anche di ostetricia.



Una militante di Giovane Italia è riuscita ad avvicinare Vendola durante il suo discorso, all'ingresso del reparto. «Lei ci aveva promesso che a Trani si sarebbe tornati a nascere. Quanto altro tempo dobbiamo aspettare?». Replica stizzita del governatore uscente: «Aspetti, aspetti». L'attivista di Giovane Italia è andata oltre: «Perché inaugurate il reparto a dieci giorni dalle votazioni?». «Perché adesso è pronto» ha tagliato corto il direttore generale della Asl, Rocco Canosa, che ha presentato così il nuovo reparto: «La ginecologia di Trani è stata concepita come luogo di salute, dedicato alle donne, studiata nei minimi dettagli per creare un clima di accoglienza e di serenità. Inauguriamo un reparto di altissimo livello». Prima del blitz di Giovane Italia, Vendola aveva sottolineato la riapertura di una moderna ginecologia: «Migliorare e potenziare gli ospedali per far crescere il diritto alla salute è operazione complessa ma gratificante. Il lavoro svolto a Trani è di assoluta qualità».

Le foto di Sergio Tatulli:

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Al taglio del nastro c'era anche la caposala che aveva chiuso, dolorosamente il reparto cinque anni fa. All'ingresso, sul pavimento, è stato disegnato un girasole, simbolo di allegria e di speranza. Sui soffitti delle stanze sono state disegnate delle rondini, sui balconi è stato posizionato un manto di prato sintetico. La zona dedicata all'attesa è stata realizzata con stampe alle pareti rilassanti: prati fioriti, sfondi tropicali. A rendere il clima più incandescente, però, oltre ai termosifoni, ci ha pensato la destra giovanile. Nel bene e nel male, siamo in campagna elettorale.