Riqualificazione dell’area Boccadoro, per i Verdi un esempio di politica del fare

Ingannamorte e Ricci: «Associazioni di volontariato e Amministrazione unite per il recupero ambientale»

venerdì 13 luglio 2018 0.55
Ancora una volta la politica del fare e del lavoro vince contro i detrattori per mestiere. Dopo la riapertura di Villa Telesio, un altro piccolo tassello nell'ambito delle politiche di riqualificazione ambientale intraprese con grande convinzione e senso pratico da parte dell'amministrazione e dall'assessorato all'ambiente: la riqualificazione dell'area Boccadoro.

Stanno infatti per terminare, mancano alcuni dettagli, le attività di bonifica e riqualificazione dell'area di Boccadoro operate a cura delle associazioni Delfino Blu e Legambiente, prestigiosi e preziosi partner del Comune di Trani nell'ambito del progetto "Esploriamo gli ambienti, percorsi didattici nella biodiversità attraverso la riqualificazione dell'area umida della Vasca di Boccadoro". Si tratta di un progetto finanziato interamente con risorse della Presidenza del Consiglio dei Ministri, grazie al solito ed encomiabile lavoro di Legambiente, proposto nel lontano 2013, ma che vede la sua concreta attuazione in questi giorni dopo l'approvazione di una apposita Delibera da parte della Giunta Bottaro, proponente l'assessore all'ambiente, con la quale è stata approvata, nei mesi scorsi, una apposita convenzione di concessione in uso con l'Associazione "Delfino Blu".

Si tratta di opere che hanno riqualificato sia la vasca ottocentesca di raccolta delle acque sorgive sia l'intera area verde Comunale ripulita e ripiantumata con la prospettiva dell'organizzazione di visite didattiche per studenti e Cittadini. Ancora una volta il duro lavoro delle associazioni di volontariato in stretta collaborazione con l'amministrazione Comunale consente il recupero ambientale di un'area prestigiosa ed anche la valorizzazione economica dell'intera area.

Giuseppe Ingannamorte e Barbara Ricci
Verdi Trani