«Riserbato va benissimo. Eviterei le primarie»

Trani 2012, Paradiso analizza la situazione nel centrodestra. Il consigliere del Pdl plaude all'iniziativa di Ferri

giovedì 15 settembre 2011
Un entusiasta sostegno alla discesa in campo di Luigi Riserbato, un deciso no alle primarie di coalizione. Paolo Paradiso, consigliere comunale di Trani del Popolo della Libertà, interviene nel dibattito sulla designazione del prossimo candidato sindaco della coalizione di centrodestra, sostenendo la tesi del consigliere Andrea Ferri che ha annoverato l'attuale presidente del Consiglio provinciale fra i candidati più autorevoli che il centrodestra tranese possa esprimere in questo momento. Paradiso plaude all'iniziativa di Ferri: «Ho letto con molta attenzione le sue dichiarazioni. Il centrodestra aveva bisogno di uno scossone per uscire da una situazione di preoccupante stallo. Ferri, con le sue parole, ha lanciato un segnale in questa direzione innescando un confronto finalmente pubblico e non circoscritto ai corridoi del Comune o alle segreterie di partito».

Il nome proposto da Ferri (quello di Luigi Riserbato della Puglia prima di tutto) è assai gradito anche a Paradiso. «Fra i nomi che sono circolati nell'ultimo periodo, quello di Riserbato è senz'altro meritevole di attenzione. La sua candidatura a sindaco per il centrodestra sarebbe più che autorevole, senza nulla togliere al valore degli altri papabili. Riserbato rispecchia alla perfezione il profilo di candidato che il sottoscritto ha sempre auspicato per consentire al centrodestra di continuare a guidare la città, cosa che accade ininterrottamente dal 2003. Il fatto che non sia un esponente del PdL conta poco visto che il nostro partito ha sancito in tempi non sospetti un patto federativo proprio con la Puglia prima di tutto, delineando di fatto un percorso comune ed unanimità d'intenti».

Sì a Riserbato, no alle primarie. «A fronte delle tante disponibilità più o meno annunciate, sarebbe il caso che le personalità politiche del centrodestra chiamate in causa dicano pubblicamente se siano o meno disponibili ad assumersi l'onere e l'onore di guidare la coalizione. Questo passaggio è fondamentale per aprire un tavolo politico su cui confrontarsi, visto che i tempi sono diventati inesorabilmente brevi. Mi auguro che si possa trovare subito la convergenza su una persona, così da evitare il ricorso alle primarie. Condivido completamente le perplessità sollevate da Roberto Visibelli, leader di Forza Trani ed attento conoscitore delle dinamiche politiche. Le primarie rappresenterebbero, a mio avviso, una vera sconfitta per la classe politica del centrodestra tranese, incapace di autodeterminarsi ormai da troppo tempo. Mi spiace dirlo, ma si è verificato tutto quello che avevo predetto fin dallo scorso mese di febbraio».

Le primarie però sono dietro l'angolo. «Qualora si dovesse andare ad inviduare il candidato sindaco con questo meccanismo – dice Paradiso – spero che si riesca a garantire la massima regolarità alla competizione interna, tenuto conto che si tratterebbe di una novità assoluta e che il tempo per organizzarle è risicato. Il primo passo da compiere però è che le personalità di centrodestra realmente determinate a rilevare l'eredità di Tarantini parlino apertamente, così da evitare un'inutile elencazione di nomi e di dar seguito a voci destabilizzanti per la coalizione e l'elettorato tutto».