Santini elettorali: è scoppiata la febbre del collezionismo
Nella falegnameria Tempesta 250 "facce" disposte in ordine di lista
venerdì 29 maggio 2015
13.41
Seri o bizzarri. Con slogan originali o con frasi trite e ritrite. Con facce tali e quali o ritoccate su Photoshop, in ogni caso troppi, ma troppi davvero. Questa campagna elettorale non conosce limiti e se i muri sono stati ancora una volta decorati con i classici manifesti abusivi, le strade, i marciapiedi, i bar, le macchine, insomma, tutto pullula di santini.
Quelli elettorali non sono proprio "sacri" eppure, in qualche modo, hanno la stessa funzione di propaganda. Il "credente" cittadino può tenere nel portafoglio, sul comodino, in un libro l'immagine del suo "santo" politico preferito e può rivolgersi a lui in qualsiasi momento e per qualsiasi cosa. Cari cittadini tranesi, approfittatene e scegliete il vostro protettore, avete vasta scelta in questo periodo non proprio di magra.
Ma perché accontentarsi di un santino solo? Con quale cuore li lascereste tutti per terra? Infondo sono un patrimonio dal valore inestimabile, da collezionare. Sì, è questa la parola d'ordine: collezionare. A Trani in questo ultimi mesi, e non solo, è nata una vera e propria moda, raggruppare quanti più santini è possibile! La falegnameria di Biagio Tempesta ha decisamente conquistato il podio, collezionando "nientepopodimeno" che 250 santini, disposti in ordine di lista. Le cose se si fanno, si fanno bene.
A conquistare il secondo posto, in questa folle sfida, è il benzinaio di via Andria che ha diligentemente decorato, con facce simpatiche, la colonnina del self service. "Matti, siamo tutti matti". Bisogna riconoscere che si tratta di un modo simpatico ed originale di vivere questa folle campagna elettorale che "non s'aveva da fare". Speriamo, però, che la collezione non si arricchisca tanto presto.
E voi? Avete mai accumulato santini? Potete inviare la vostra collezione all'e-mail di redazione: info@traniviva.it.
Le prime immagini sono già arrivate. Una classe di quinto superiore ha collezionato circa 400 "facce". È arrivata anche la collezione personale del dott.Nicola Dieta, che ha riempito la sua scrivania di santini elettorali.
Quelli elettorali non sono proprio "sacri" eppure, in qualche modo, hanno la stessa funzione di propaganda. Il "credente" cittadino può tenere nel portafoglio, sul comodino, in un libro l'immagine del suo "santo" politico preferito e può rivolgersi a lui in qualsiasi momento e per qualsiasi cosa. Cari cittadini tranesi, approfittatene e scegliete il vostro protettore, avete vasta scelta in questo periodo non proprio di magra.
Ma perché accontentarsi di un santino solo? Con quale cuore li lascereste tutti per terra? Infondo sono un patrimonio dal valore inestimabile, da collezionare. Sì, è questa la parola d'ordine: collezionare. A Trani in questo ultimi mesi, e non solo, è nata una vera e propria moda, raggruppare quanti più santini è possibile! La falegnameria di Biagio Tempesta ha decisamente conquistato il podio, collezionando "nientepopodimeno" che 250 santini, disposti in ordine di lista. Le cose se si fanno, si fanno bene.
A conquistare il secondo posto, in questa folle sfida, è il benzinaio di via Andria che ha diligentemente decorato, con facce simpatiche, la colonnina del self service. "Matti, siamo tutti matti". Bisogna riconoscere che si tratta di un modo simpatico ed originale di vivere questa folle campagna elettorale che "non s'aveva da fare". Speriamo, però, che la collezione non si arricchisca tanto presto.
E voi? Avete mai accumulato santini? Potete inviare la vostra collezione all'e-mail di redazione: info@traniviva.it.
Le prime immagini sono già arrivate. Una classe di quinto superiore ha collezionato circa 400 "facce". È arrivata anche la collezione personale del dott.Nicola Dieta, che ha riempito la sua scrivania di santini elettorali.