Scuole aperte per l'ultimo giorno dell'anno accademico, il M5S risponde a Fabrizio Ferrante

Di Lernia e Branà: «Una pura necessità di propaganda in vista delle prossime elezioni?»

giovedì 4 giugno 2020 6.21
"Anche le scuole di Trani riapriranno l'ultimo giorno di scuola e bambini e ragazzi potranno riabbracciare i propri compagni e chi non vorrà farlo potrà restare a casa senza per questo criticare gli altri!": questa, in sintesi, la dichiarazione e le ultime parole famose scritte dal Presidente del Consiglio del comune di Trani, Fabrizio Ferrante sulla sua bacheca facebook.

Che dal CTS (Comitato Tecnico – Scientifico) istituito per l'emergenza, giunga parere non contrario in riferimento all'ultimo saluto di bambini e ragazzi, soprattutto quelli appartenenti alle ultime classi dei vari ordini di scuola, purché il tutto avvenga all'aperto e nel rispetto delle regole previste dalle misure anticovid, cozza con una dichiarazione di carattere pubblico relativa all'ultimo giorno di scuola, dove si scrive testualmente, di "riabbracciare", facendo, inoltre, propria una decisione che prima di tutto è partita come una possibilità.

Se poi, questa si dovesse trasformare in una necessità, con tanto di misure e regolamentata per la salvaguardia della salute di tutti, di certo, sarà rimessa alla decisione dei singoli ordini di scuola, dirigente scolastico, classi, insegnanti alunni e genitori e non sostenuta da dichiarazioni pubbliche sull'onda di un impulso emotivo che sta portando nella nostra, come in altre città, conseguenze discutibili, quali assembramenti e violazione delle regole sul distanziamento e sulla protezione individuale.

Possiamo, di sicuro, dire che questa pandemia, come sostiene lo stesso Galimberti, non ha insegnato nulla, anzi "si tornerà al precedente stile di vita con la foga di chi ha vissuto un periodo di astinenza", e ci sembra che nella dichiarazione, di cui sopra, questa disamina ci stia tutta o forse è solo una pura necessità di propaganda in vista delle prossime elezioni, per fortuna i dirigenti scolastici non vengono nominati per suffragio e decidono secondo legge.

I portavoce del Movimento Cinque Stelle Trani
Luisa Di Lernia e Vito Branà