Sfilata di intimo davanti alla Cattedrale, l'indignazione di Conservatori e Riformisti

L'evento si è tenuto nell'ambito di "Fuori Museo" il 21 agosto

giovedì 25 agosto 2016
La sfilata di biancheria intima svoltasi sul palco di piazza Duomo, il 21 agosto scorso, suscita nuove critiche da parte di Conservatori e Riformisti di Trani nei confronti della rassegna "Fuori Museo" della Fondazione Seca: l'evento di moda ha preceduto, infatti, il concerto in programma quella sera.

«Non siamo fondamentalisti e neppure bacchettoni, ma indignati - dicono dal partito di Fitto in una nota ufficiale - si, lo siamo, per lo spettacolo tenutosi nella piazza Duomo, innanzi alla nostra Cattedrale, prima del concerto di domenica sera: una sfilata di intimo che avrebbe potuto e dovuto essere svolta da qualunque altra parte ma non innanzi al simbolo della nostra fede».

Secondo Cor «questo accade quando un'amministrazione cede alle lusinghe del privato che promette spettacoli gratis mentre, evidentemente, il costo di quello spettacolo è stato assorbito dall'azienda di abbigliamento che ha organizzato la sfilata». «Ci chiediamo - prosegue il movimento politico - se la Curia fosse a conoscenza dell'evento, peraltro non pubblicizzato sui manifesti che annunziavano il concerto su "Mina"; o se questo sia il "nuovo corso" che il Santo Padre sta tentando con difficoltà di instaurare all'interno della Chiesa cattolica. Per questo, chiederemo anche alle autorità ecclesiastiche - conclude - se siano consapevoli della grave offesa che, a nostro avviso, è stata arrecata alla nostra comunità cattolica».