Sistema Trani, per la difesa di Ruggiero e De Feudis le accuse sono infondate

Per i 15 imputati che non hanno chiesto il rito abbreviato le arringhe si concluderanno il 21 febbraio

giovedì 14 febbraio 2019 18.40
Per la difesa di Antonello Ruggiero, ex Amministratore unico di Amiu e per quella di Sergio De Feudis, ex responsabile dell'Ufficio Ragioneria di Trani, le accuse mosse con l'inchiesta Sistema Trani sono infondate e pertanto i due imputati vanno prosciolti. È quanto sostenuto nell'udienza preliminare di oggi, davanti al gup Angela Schieralli, dagli avvocati Michele Laforgia, difensore di Antonello Ruggiero e Claudio Papagno, legale di De Feudis.

Laforgia ha sostenuto come i fatti contestati siano inconsistenti e ha comunque evidenziato come non possa sussistere l'accusa di associazione a delinquere essendo quest'ultima già caduta nei confronti dell'ex primo cittadino, Gigi Riserbato. Per l'avvocato Papagno invece, l'accusa nei confronti di De Feudis «non è fondata su prove ma su un agglomerato di voci dell'opinione pubblica in quanto De Feudis era definito uno che comandava». Il difensore ha inoltre sostenuto che la Procura ha contestato condotte identiche in distinti capi di imputazione. Per i 15 imputati che non hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato, le arringhe si concluderanno alla prossima udienza del 21 febbraio. Come si ricorderà, sono quattro invece gli imputati che hanno optato per il rito abbreviato che si discuterà dopo la decisione del gup sul proscioglimento o sul rinvio a giudizio degli altri 15 .