Sorveglianza degli immobili comunali, un altro mese in proroga
La Vigilanza Notturna Tranese si occuperà del servizio per tutto giugno
lunedì 22 giugno 2015
7.26
Il servizio di controllo degli immobili comunali sarà in proroga anche per il mese di giugno alla Vigilanza Notturna Tranese. La società, scelta attraverso il Regolamento comunale per l'acquisizione in economia di beni e servizi del Comune di Trani (rinnovato dal Commissario Straordinario con delibera del 16 marzo) è stata interpellata da Palazzo di Città e percepirà 43.920 euro. Cifra che garantirà un servizio in forma ridotta: niente più vigilanza armata ma servizio di portierato presso il Comune, il Cimitero e la Villa Comunale.
Nel frattempo, il vecchio bando assegnato alla Società Sicurcenter Spa (protagonista delle indagini del Sistema Trani), a quanto si legge nelle motivazioni depositate lo scorso 13 gennaio, è stato annullato dal Tar Puglia in seguito alla "illegittimità del provvedimento di nomina della commissione di gara e con illegittimità derivata di tutta l'attività amministrativa consequenziale" e dal 15 maggio è stata avviata la procedura per la revoca della aggiudicazione definitiva alla ditta siciliana e l'annullamento della procedura di gara.
In attesa che la burocrazia faccia il proprio corso, per garantire continuità, nel rispetto della pronuncia della Corte dei Conti e considerata la richiesta, inoltrata dal Procuratore del Tribunale di Trani, di incrementare l'attività di vigilanza in tutte le sedi presenti sul territorio locale, il servizio è stato considerato uno tra quelli la cui "obbligazione giuridica è formalmente sorta" e con questo tipo di affidamenti si continuerà fino alla prossima assegnazione definitiva, sperando non sorgano nuovi illeciti.
Nel frattempo, il vecchio bando assegnato alla Società Sicurcenter Spa (protagonista delle indagini del Sistema Trani), a quanto si legge nelle motivazioni depositate lo scorso 13 gennaio, è stato annullato dal Tar Puglia in seguito alla "illegittimità del provvedimento di nomina della commissione di gara e con illegittimità derivata di tutta l'attività amministrativa consequenziale" e dal 15 maggio è stata avviata la procedura per la revoca della aggiudicazione definitiva alla ditta siciliana e l'annullamento della procedura di gara.
In attesa che la burocrazia faccia il proprio corso, per garantire continuità, nel rispetto della pronuncia della Corte dei Conti e considerata la richiesta, inoltrata dal Procuratore del Tribunale di Trani, di incrementare l'attività di vigilanza in tutte le sedi presenti sul territorio locale, il servizio è stato considerato uno tra quelli la cui "obbligazione giuridica è formalmente sorta" e con questo tipo di affidamenti si continuerà fino alla prossima assegnazione definitiva, sperando non sorgano nuovi illeciti.