Sottovia pedonale via de Robertis: il movimento civico sollecita Prefettura, Questura e Sovrintendenza

Il presidente Moscatelli: «La sistemazione dei sottoservizi preliminari alla realizzazione è diventata urgente ed improcrastinabile»

mercoledì 9 ottobre 2019 6.50
Di seguito pubblichiamo la lettera aperta inviata dal presidente del movimento civico "Impegno civico per la realizzazione del sottovia veicolare e pedonale di Via Corato" Alessandro Moscatelli inviata al sindaco Bottaro, Prefettura Bt, Rfi Bari, Questore di Bari e Sovrintendenza Bat.

«In data 14.05.2019 presso la sede di Barletta della Prefettura della Provincia B.A.T., alla presenza del Prefetto, di esponenti della Questura di Bari, della direzione territoriale di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e del Movimento Civico "Impegno per la realizzazione del Sottopasso Veicolare e Pedonale tra Via De Robertis e Via S. Annibale M. di Francia" – Trani, il Sindaco di Trani, avv. Amedeo Bottaro, dichiarava di voler valutare la possibilità di apportare modifiche migliorative al progetto, elaborato dai tecnici incaricati dal Comune anni addietro, il cui iter amministrativo – esecutivo si era perfezionato nell'aprile del 2016 come da dichiarazioni stampa rilasciate dallo stesso Sindaco, ad un'unica corsia di marcia veicolare; che all'uopo aveva già provveduto ad interpellare ed incaricare altri tecnici nell'auspicata eventualità di realizzare il sottopasso Veicolare e Pedonale tra Via De Robertis e Via S. Annibale M. di Francia con la modalità carrabile e pedonale a doppio senso di marcia, previo ulteriore assenso ed autorizzazione da parte della Sovrintendenza; che, pertanto, nell'occasione alla presenza del Prefetto e degli intervenuti a vario titolo assumeva l'impegno di contattare la Sovrintendenza al fine di acquisire le opportune autorizzazioni per una ulteriore e definitiva progettazione per l'arretramento del muro di recinzione dell'area Lapietra.

Il Prefetto prendeva atto delle dichiarazioni e delle motivazioni espresse dal Sindaco di Trani e gli concedeva un termine di sessanta giorni per acquisire le autorizzazioni della Sovrintendenza.
All'esito, in mancanza delle auspicate (ma pur sempre eventuali) autorizzazioni da parte della Sovrintendenza, il Movimento Civico esprimeva a nome dei cittadini la necessità e l'urgenza di procedere alla immediata ripresa d'intesa con R.F.I della fase programmatica ed esecutiva del progetto con avvio dei lavori di realizzazione dell'opera (sottovia pedonale e carrabile ad una sola corsia).

Scaduti i sessanta giorni, il Movimento Civico a seguito di richiesta al referente Prefetto di informazioni in merito agli impegni assunti dal Sindaco, la Prefettura chiedeva una prima volta aggiornamenti e, in mancanza di risposte, una seconda volta senza ottenere riscontro alcuno.

Tralasciando ogni considerazione, che lasciamo ai cittadini, in merito alla mancanza di garbo istituzionale e di indifferenza rispetto alla democrazia partecipativa da parte del primo cittadino di Trani, siamo a reiterare l'intervento dell'Ill.mo Signor Prefetto della Provincia BAT per sollecitare la definizione della problematica del passaggio a livello in Trani alla Via S. Annibale Maria di Francia per le già prospettate ragioni di ordine pubblico, sicurezza, pericolosità ed urgenza, che di seguito si riassumono.

Rammentiamo che l'iter amministrativo per la sistemazione dei sottoservizi preliminari alla realizzazione è diventato urgente ed improcrastinabile per procedere all'avvio delle opere considerato: La presente è anche diretta alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per conoscere l'eventuale stato della richiesta che il Sindaco si era impegnato ad avanzare nell'incontro del 14.05.2019, anche se siamo a conoscenza che già il Direttore Regionale ad interim della Soprintendenza per le Province di Bari, BAT e Foggia, dott.ssa Maria Carolina Nardella a mezzo dell'architetto delegato Emilia Pellegrino, con nota del 07.10.2014 prot. n.13367, si era già espresso formulando le dovute prescrizioni per la realizzazione dell'opera al Dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune di Trani.

Fiduciosi nell'intervento dell'Ill.mo Sig. Prefetto e della collaborazione di tutti gli enti in indirizzo ossequiosamente salutiamo».