"Svegliata dai ladri alle 5 del mattino", nuovo tentativo di furto in zona Pozzopiano

La testimonianza di un'altra vittima che lancia l'appello a Istituzioni e forze dell'ordine

venerdì 23 febbraio 2018 6.51
A cura di Giovanni Ronco
Si moltiplicano i tentativi di furto anche a Pozzopiano. Dopo la testimonianza raccolta da Traniviva due giorni fa, per un furto fortunatamente non andato a segno in una villa a Capirro, ecco ora un'altra cittadina che racconta la sua esperienza. Anche Pozzopiano è una delle zone prese di mira da bande o gruppetti che siano, di ladri d'appartamento. La nostra lettrice ci racconta d'essere stata svegliata alle 5 del mattino da rumori provenienti dalla porta d'ingresso.

Chiaramente non è in grado di dirci con quale attrezzo stessero tentando d'entrare. "Per due volte ho sentito quel rumore"- ci dice- "e sono sicura che fosse un elemento di ferro o acciaio (dato il tipo di rumore) che stavano utilizzando, se non altre chiavi."

Siamo nel cuore della periferia sud di Trani, in una traversa di via Malcangi. L'orario è al limite dell'alba, forse per non correre alcun rischio d'incontri con altri condomini e passanti. In questa zona, già durante il giorno, si vedono pattuglie di vigili ed altre forze dell'ordine in maniera sporadica e sono minime le possibilità che una pattuglia sia in giro a quell'ora, "a meno che non ci sia una chiamata specifica", ci dice un carabiniere tranese da noi avvicinato.

"Le molte segnalazioni che stanno avvenendo, anche tramite i mezzi di comunicazione"- ci dice il carabiniere-, ci spingono a pensare che i ladri cerchino orari sempre meno rischiosi, ma è cosa buona che la gente stia denunciando in massa, servendosi anche dei media, per cercare di portare l'attenzione in queste zone della città, e questo potrebbe portare i topi d'appartamento a dare un po' di tregua".

La stazione più vicina delle forze dell'ordine alle zone interessate è comunque quella della Polizia, in via Sant'Annibale, per cui, si consiglia i cittadini al minimo dubbio o rumore sospetto, di contattare in particolare gli agenti in questione, che, prendendo via Puccini, potrebbero arrivare molto velocemente.

Tornando alla nostra lettrice, chiude la sua testimonianza dandoci anche qualche altro dettaglio: "Sono sicura che qualcuno si fosse introdotto dal portone, in quanto, nei giorni scorsi, a causa del forte vento, tendeva a non chiudersi con facilità. Dopo i due tentativi di cui sopra, ho sentito poco dopo il rumore del portone chiudersi comunque. Evidentemente il tentativo era andato a vuoto, data anche la difficoltà ad aprire il tipo di porta, o avranno sentito qualcuno sopraggiungere o qualche rumore proveniente da altri appartamenti vicini, in quanto nel mio palazzo c'è gente che si alza molto presto per andare a lavorare".

Inutile dire che, per tutto il tempo, breve ma intenso, la nostra testimone è rimasta immobilizzata dalla paura, senza avere alcuna intenzione di alzarsi e rendersi conto di quanto stesse accadendo. Ennesimo episodio di "straordinaria" paura da parte di cittadini che si sentono poco tutelati per la sicurezza. L'invito che rinnoviamo alle autorità è quello di attivarsi per concordare con le Forze dell'ordine una maggiore sorveglianza nella periferia sud della città e tra le ville di Capirro. Magari anche investendo qualche denaro in più nella videosorveglianza.