Tagliandi assicurativi falsi: nei guai 57enne di Trani
Operazione del nucleo di polizia giudiziaria della Polizia Locale. Le indagini partite un anno fa dalla denuncia di un cittadino
mercoledì 28 marzo 2012
18.57
Girava in macchina con tagliandi assicurativi palesemente falsi e contraffatti. Per questo motivo un tranese disoccupato di 57 anni, C. F. risulta ora indagato per truffa e falsificazione d'atti.
Le indagini disposte dalla procura di Trani e dal pm Michele Ruggiero sono state espletate dagli agenti della polizia giudiziaria della Polizia Locale di Trani, coordinate dal comandante Antonio Modugno. Gli agenti hanno effettuato una serie di perquisizioni sequestrando numerosi tagliandi e certificati assicurativi risultati contraffatti. L'operazione ha interessato i territori di Trani e Corato.
Le indagini sono partite circa un anno fa dopo una denuncia sporta da un cittadino della Provincia di Firenze che, pur avendo venduto la sua macchina ad un tranese, continuava a ricevere multe e sanzioni amministrative. La Polizia Locale scoprì che mai fu fatto il passaggio di proprietà del mezzo. Da ulteriori indagini si è arrivati a scoprire l'esistenza di numerose false polizze che potrebbero nascondere un vero mercato di tagliandi contraffatti.
Le indagini disposte dalla procura di Trani e dal pm Michele Ruggiero sono state espletate dagli agenti della polizia giudiziaria della Polizia Locale di Trani, coordinate dal comandante Antonio Modugno. Gli agenti hanno effettuato una serie di perquisizioni sequestrando numerosi tagliandi e certificati assicurativi risultati contraffatti. L'operazione ha interessato i territori di Trani e Corato.
Le indagini sono partite circa un anno fa dopo una denuncia sporta da un cittadino della Provincia di Firenze che, pur avendo venduto la sua macchina ad un tranese, continuava a ricevere multe e sanzioni amministrative. La Polizia Locale scoprì che mai fu fatto il passaggio di proprietà del mezzo. Da ulteriori indagini si è arrivati a scoprire l'esistenza di numerose false polizze che potrebbero nascondere un vero mercato di tagliandi contraffatti.