«Telecamere in piazza Gradenigo, accolta la nostra richiesta»

Nota del movimento giovanile del Club della Libertà. La proposta, di Andrea Catino, ha colto nel segno

lunedì 2 maggio 2011
Come da noi anticipato, in piazza Gradenigo è stata installata la prima telecamera di videosorveglianza. La notizia è stata accolta con soddisfazione del movimento giovanile del Club della Libertà. A giugno del 2010, il movimento aveva suggerito all'amministrazione proprio quella soluzione. La proposta, di Andrea Catino, presidente della sezione Giovani per i Giovani, ha colto nel segno. Franco Stanca, vice presidente, commenta: «Ci siamo resi portavoce di una situazione di cirminalità e violenza non più sopportabile, segnalando all'amministrazione la necessità di un maggior controllo della zona, non soltanto attraverso una presenza delle forze dell'ordine ma soprattutto attraverso l'adozione di sistemi di videosorveglianza, al fine di evitare un'eccessiva militarizzazione dell'area. Non possiamo che ritenerci soddisfatti nel constatare che l'amministrazione ha accolto in maniera costruttiva la nostra richiesta».

Obiettivo primario del movimento Giovani per i Giovani è quello di recepire quotidianamente le istanze dei cittadini proponendo, laddove possibile, soluzioni opportune; questo dovrebbe essere il comune denominatore dell'azione politica di tutte le parti, al di là del colore politico, sopratutto a livello giovanile. «Non crediamo - spiega Stanca - che un tipo di politica basata prevalentemente su disquisizioni inconcludenti possa essere utile alla comunità; tanto è vero che da diversi mesi, come dimostra il progetto Casa orientamento, ci stiamo impegnando quotidianamente per offrire alla cittadinanza strumenti utili al fine di sfruttare le opportunità lavorative presenti nella zona. Non ci riconosciamo, inoltre, in quel tipo di speculazione politica fatta di slogan da stadio, che purtroppo prolifera in maniera direttamente proporzionale all'avvento della competizione amministrativa, tramite proposte e iniziative mosse da un mero fine propagandistico. Il movimento Giovani per i Giovani propone una politica di stampo liberale, pragmatica, propositiva e costruttiva, come dovrebbe essere quella di tutti, soprattutto di noi giovani, aperta al dialogo con chiunque, senza preclusioni e preconcetti di bandiera».