Termovalorizzatore a Trani, De Toma: «Avevamo ragione noi»

Intervento dell'Assessore all'urbanistica

martedì 8 gennaio 2008
«Dopo 3 anni dall'approvazione della Delibera presentata dal sottoscritto a nome dell'amministrazione comunale del Sindaco Pinuccio Tarantini (prima consigliatura), con cui il Consiglio comunale di Trani presieduto da Carlo Laurora esprimeva parere favorevole ad ospitare nel suo territorio un impianto di Termovalorizzazione proposto dall' A.M.E.T. a fima dell'allora presidente Alfonso Mangione. Dopo 3 anni di menzogne e fasi pareri scientifici espressi da fantomatici chimici raccatati chissà dove. Dopo aver assistito molta deplorevole e fallàce informazione diffusa da Legambiente, Verdi, pseudo socialisti dell'ultim'ora. Finalmente, il presidente del consiglio dei Ministri Romano Prodi ed il Ministro Verde Pecoraro Scanio, vista la tragedia che il mancato smaltimento dei rifiuti sta provocando a Napoli, in una conferenza stampa di poche ore fa, hanno dichiarato che la soluzione definitiva a medio termine dell'emergenza rifiuti di Napoli è la costruzione di 3 Termovalorizzatori di ultima generazione!! Noi dell'Amministrazione Comunale lo avevamo detto 3 anni fa che la filiera del ciclo dei rifiuti andava chiusa con il Termovalorizzatore. Oggi il comune di Andria ha la discarica piena e confluisce su quella di Trani, Bari ha la discarica quasi esaurita e vorrebbe nel prossimo futuro confluire su Trani. A Lecce e Brindisi il problema è oramai fuori controllo. La Puglia rischia nei prossimi mesi di emulare la campania, regione soggiogata dalla politica di Bassolino, Pecoraro Scanio & c. Tutta queste gente oggi deve chiedere scusa , ricredersi e fare il mea culpa per aver raggirato i cittadini. Purtroppo avevamo ragione noi. Per fortuna oggi ci viene riconosciuta. Rivediamo il piano dei rifiuti attraverso l'Autorità di bacino ba1 , andiamo avanti con il termovalorizzatore e speriamo che non sia troppo tardi.

Ninni De Toma
Assessore all'urbanistica comune di Trani