Torna in superficie la Carmela Madre

Recuperato con una gru il peschereccio sommerso: via alle ispezioni. Potrebbero essere determinanti i filmati delle telecamere per appurare la verità dell'affondamento

martedì 13 agosto 2013 9.24
E' stato recuperato in mattinata con l'ausilio di una gru il peschereccio Carmela madre della famiglia Amoruso, affondato nel pomeriggio di domenica nel porto di Trani.

Area portuale chiusa al traffico fin dalle prime ore della mattina dalla Polizia locale per consentire all'autogru di poter stazionare sulla carreggiata per agganciare l'imbarcazione dopo che i palloni idrostatici utilizzati ieri non erano riusciti a portare in superficie il relitto, di una stazza di oltre 10 tonnellate e reso ancora più pesante dall'acqua. Le operazioni sono state coordinate dal comandante del porto, Stefano Sarpi.

La Carmela madre verrà ora sottoposta a controlli ispettivi per cercare di capire i motivi del suo affondamento. La famiglia Amoruso ha tirato in ballo le responsabilità del peschereccio Marilena della famiglia Tedeschi. Per capire se realmente vi sia stata una collisione anche accidentale tra i due mezzi potrebbero essere decisivi i filmati di una telecamera collocata in zona.
Il recupero del peschereccio Carmela Madre nel porto di Trani
Il recupero del peschereccio Carmela Madre nel porto di Trani
Il recupero del peschereccio Carmela Madre nel porto di Trani
Il recupero del peschereccio Carmela Madre nel porto di Trani