Traferimento del mercato settimanale, parla il presidente di Unimpresa Bat

Savio Montaruli: «La questione è molto più seria di quanto si pensi»

martedì 13 maggio 2014 8.06
Dopo le contrastanti dichiarazioni dei diversi rappresentanti della politica tranese riguardo lo spostamento del mercato settimanale, Unimpresa Bat tenta di fornire delle chiarificazioni riguardo il riordino e la riqualificazione dei mercati periodici nella nostra Provincia.

Il presidente di Unimpresa Bat, Savio Montaruli, ha detto: «Siamo soddisfatti per gli approfondimenti che proprio in questi giorni si stanno tentando, in verità con moltissimi aspetti discutibili a dimostrazione della scarsa conoscenza del settore e delle norme che lo disciplinano, sulla problematica condizione dei mercati periodici nel nostro territorio. Nel comune di Trani, infatti, l'ipotesi del trasferimento condiviso, preannunciato dal Sindaco, ha suscitato un dibattito destinato a perdurare; in quello di Andria i tempi lunghissimi della riqualificazione del mercato stanno facendo sempre più maturare ipotesi alternative a quelle prospettate tanti anni fa; nel comune di Barletta i problemi legati a contenziosi hanno indotto l'Amministrazione Comunale ad accelerare il processo di pianificazione fermo da decenni e con le Associazioni di Categoria si sta lavorando sui numerosi tavoli di concertazione. Anche negli altri comuni della Provincia la situazione è a dir poco precaria tanto che moltissimi limiti e prescrizioni di legge sono palesemente violati da anni mentre reali tentativi di intervento non se ne intravedono perché forse toccare questo delicato argomento, senza la necessaria competenza e voglia di risolvere i problemi potrebbe diventare, anche politicamente, catastrofico».

«Altro che dibattiti politici e strumentalizzazione - conclude Montaruli - la questione è molto più seria di quanto si pensi e va affrontata senza condizionamenti e pregiudizi politici o partitici dei quali né gli ambulanti né la maggior parte delle Associazioni di Categoria vogliono più sentirne parlare».