Traffico a Colonna, la Folgore chiede modifiche alla viabilità

«Istituire il divieto di sosta su un lato di viale De Gemmis». La congestione provoca un aumento dell'inquinamento da gas di scarico

venerdì 8 luglio 2011
Arriva l'estate ed emergono, immancabili, i problemi di viabilità sulle strade che portano al mare di Trani. I volontari della Folgore hanno verificato i problemi di circolazione su viale De Gemmis arteria dove, ogni anno, dall'1 luglio al 31 agosto, viene effettuato il potenziamento del trasporto pubblico per il lido Colonna, con più corse giornaliere provenienti da Andria e da Corato per il trasporto dei bagnanti. Le code ed i disagi si creano per una serie di motivi, a partire dai quattro semafori dell'incrocio fra via Malcangi e viale De Gemmis e soprattutto a causa delle auto parcheggiate su entrambi i lati di viale De Gemmis.

La sosta delle macchine in quel punto creano non pochi problemi agli autobus del Cotrap, della Stp e delle quattro linee urbane dell'Amet. Quando i mezzi si incrociano si transita a senso unico alternato. Spesso gli autobus in arrivo su via De Gemmis sono costretti a fermarsi al centro dell'incrocio (bloccando l'intera circolazione stradale), in attesa che l'altro mezzo proveniente dal lido Colonna svolti su via Malcangi. A peggiorare ancor di più la situazione è la brevissima durata della luce verde del semaforo che consente l'attraversamento di pochi veicoli per volta.

L'associazione ha anche ricevuto diverse segnalazioni da parte dei residenti. La congestione del traffico provoca un significativo aumento nell'aria di gas di scarico dei veicoli, oltre che il fastidioso coro di clacson di automobilisti spazientati. La Folgore, pertanto, ha chiesto al sindaco di Trani ed al comandante della polizia municipale di istituire, con effetto immediato, un divieto di sosta con rimozione forzata su un lato di viale De Gemmis, valido fino al 31 agosto e preferibilmente nella fascia oraria che va dalle 8 del mattino alle 20. «Il divieto – spiega Nunzio Di Lauro - interesserebbe la sosta di circa 20 auto, però in compenso risolverebbe un annoso problema non più sostenibile e darebbe un'immagine diversa alla nostra cittadina turistica, sia sotto il profilo della viabilità e sia sotto il profilo ambientale».