Trasporto pubblico, Upf la pensa come i Socialisti

De Simola condivide le criticità e segnala altri problemi di collegamento. «Andrebbe servita meglio anche la zona del tribunale»

martedì 4 giugno 2013 0.26
Upf si schiera con i Socialisti e critica la gestione del trasporto pubblico locale. Vincenzo De Simola condivide le riflessioni di Emanuele Calabrese. «Il servizio oggi è inefficiente, inefficace ed inadeguato».

«Nel concreto – spiega De Simola - credo sia opportuno rivedere le tre linee. Non è possibile che esse facciano quasi lo stesso percorso, nello stesso senso di marcia e con gli stessi orari. Solo la linea tre varia un po' toccando il quartiere di Capirro-Alberolongo. I cittadini, così facendo, sono scoraggiati dal prendere la circolare in quanto non ci sono linee che congiungano in maniera diretta e rapida la periferia con il centro città e le periferie tra loro».

L'esponente del gruppo Uniti per Ferrante fa notare come non vi siano linee che raggiungono la zona del tribunale. «Eppure – dice – oggi esistono navette che, con hanno bassa emissione di gas, possono circolare comodamente tra le strade principali del nostro centro storico. Spesso lamentiamo che i cittadini sono restii a lasciare l'auto a casa. Ma quali alternative ci sono per un pendolare che vuole raggiungere la stazione, una massaia che vuole raggiungere il mercato settimanale o un avvocato che deve raggiungere il palazzo di giustizia?».