Tre randagi feriscono e uccidono altri cani
Episodi ripetuti in contrada Gesù Maria. Seri pericoli anche per chi fa footing
mercoledì 30 marzo 2016
0.15
Finora hanno ferito e ucciso altri cani, ma c'è il serio rischio che possano aggredire anche gli uomini. È da circa un mese che in contrada Gesù Maria, lungo la complanare della 16 bis dopo il carcere maschile, tre cani di grossa taglia (due con il pelo nero e l'altro chiaro) attaccano altri più piccoli, in particolari quelli domestici.
Questi randagi scavano sotto le recinzioni dei terreni o le scavalcano e, una volta entrati negli appezzamenti coltivati, feriscono i cani lì presenti. Oltre a provocare ferite ai poveri animali malcapitati, i tre randagi hanno ucciso di recente anche un cane. I ripetuti episodi sono stati segnalati più volte sia all'Asl sia alla polizia locale (una delle denunce risale a venti giorni fa) senza alcuna soluzione immediata. A chi ha sporto denuncia è stato risposto che è necessario inviare una richiesta al sindaco e soprattutto trovare prima il luogo in cui collocare i tre randagi. Ma i pericoli per la zona non finiscono qui. Infatti, oltre a rappresentare un rischio per la vita di altri cani, i tre possono aggredire anche i runner di passaggio nella zona.
Questi randagi scavano sotto le recinzioni dei terreni o le scavalcano e, una volta entrati negli appezzamenti coltivati, feriscono i cani lì presenti. Oltre a provocare ferite ai poveri animali malcapitati, i tre randagi hanno ucciso di recente anche un cane. I ripetuti episodi sono stati segnalati più volte sia all'Asl sia alla polizia locale (una delle denunce risale a venti giorni fa) senza alcuna soluzione immediata. A chi ha sporto denuncia è stato risposto che è necessario inviare una richiesta al sindaco e soprattutto trovare prima il luogo in cui collocare i tre randagi. Ma i pericoli per la zona non finiscono qui. Infatti, oltre a rappresentare un rischio per la vita di altri cani, i tre possono aggredire anche i runner di passaggio nella zona.