Truffe assicurative nella Bat, altri 12 arresti
Scoperti 5 nuovi casi. Misura cautelare per 3 avvocati. Si allarga l'inchiesta Point break della procura di Trani. Indagati 2 medici
giovedì 15 settembre 2011
11.45
Si allarga l'inchiesta Point break della procura di Trani nei confronti di gruppi criminali della Bat dediti a truffe in danno delle compagnie assicurative.
Al termine di un'articolata indagine svolta dai militari della Guardia di Finanza di Barletta, sono state arrestate altre 12 persone (9 di Barletta e 3 di Andria). Fra i destinatari della misura cautelare ci sono anche 3 avvocati, due di Barletta (Michele Tupputi, 35 anni, e Giuseppe D'Oronzo, 38 anni) ed uno di Andria (Francesco Tota di 40 anni). Nove invece gli indagati, fra questi due medici di Barletta.
Il sistema prevedeva la creazione a tavolino (sotto la regia dei professionisti) di falsi incidenti stradali, talvolta del tutto inventati, talvolta alterati nelle reali dinamiche, talvolta all'insaputa degli stessi proprietari dei mezzi coinvolti.
Cinque i casi attenzionati, tutti a Barletta in danno di 4 compagnie assicurative. Il valore della truffa scoperta ammonta a 50mila euro. Nell'arco di due mesi sono complessivamente 24 le persone sottoposte a misure cautelari. Un dato preoccupante che dimostra quanto sia strutturato e ben orchestrato il sistema criminale legato alle truffe assicurative.
Al termine di un'articolata indagine svolta dai militari della Guardia di Finanza di Barletta, sono state arrestate altre 12 persone (9 di Barletta e 3 di Andria). Fra i destinatari della misura cautelare ci sono anche 3 avvocati, due di Barletta (Michele Tupputi, 35 anni, e Giuseppe D'Oronzo, 38 anni) ed uno di Andria (Francesco Tota di 40 anni). Nove invece gli indagati, fra questi due medici di Barletta.
Il sistema prevedeva la creazione a tavolino (sotto la regia dei professionisti) di falsi incidenti stradali, talvolta del tutto inventati, talvolta alterati nelle reali dinamiche, talvolta all'insaputa degli stessi proprietari dei mezzi coinvolti.
Cinque i casi attenzionati, tutti a Barletta in danno di 4 compagnie assicurative. Il valore della truffa scoperta ammonta a 50mila euro. Nell'arco di due mesi sono complessivamente 24 le persone sottoposte a misure cautelari. Un dato preoccupante che dimostra quanto sia strutturato e ben orchestrato il sistema criminale legato alle truffe assicurative.
Certosimo il lavoro prodotto dai finanzieri sotto la direzione della procura della Repubblica di Trani. Sono stati ricostruiti i singoli sinistri stradali dai quali è emerso che i soggetti coinvolti nei falsi incidenti erano sempre gli stessi (ora conducenti o proprietari dei mezzi coinvolti, ora danneggiati, ora testimoni). Altra singolarità è che in occasione degli incidenti (alcuni anche con lesioni gravi) non veniva mai richiesto l'intervento del 118 o di altra forza pubblica.